8 marzo Giornata internazionale della donna – Giornata di guerriglia odonomastica

L’8 marzo abbiamo posto un’importante tassello della guerriglia odonomastica che combatte una guerra fatta di riappropriazioni di spazi e di significati. Luoghi senza nomi e identità sconosciute restano ai margini della storia se non consideriamo il valore delle lotte e di chi le combatte.

Vogliamo dare spazio alle donne dimenticate dalla storia ufficiale, che allo stesso modo cancella l’importanza dei luoghi lontani dal potere.
Le vite delle donne che hanno combattuto contro il fascismo e hanno costruito una nuova società dopo averlo vinto meritano il nostro rispetto e la nostra cura, per questo vogliamo i loro nomi intorno a noi:

-Laura Conti, partigiana, che la sua professione di medica e di scienziata ha portato nel dopoguerra ha ergersi come paladina della salute pubblica e dell’ambiente (direttiva Seveso);

-Violet Gibson, la donna che nel 1926 attentò alla vita del Duce, dichiarata pazza passò il resto della sua vita in manicomio per il coraggio di aver fronteggiato un tiranno e tentato di cambiare la storia.

Ma la follia non è certo credere di poter rovesciare il patriarcato, la vera follia è non provarci affatto.

Viva Violet ! Viva Laura! Viva le combattenti di tutto il mondo!

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8 marzo: Violet Gibson per aspera ad astra

Racconto della giornata dell’8 marzo 2021

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