Le Voci del Quartiere che Ama Lambretta
Ieri pomeriggio, al fresco dell’ombra degli alberi di Lambretta, 120 persone si sono parlate, confrontate, conosciute…tutte lì richiamate dall’appello contro il possibile sgombero del quadruplo spazio sociale Lambretta.
C’erano i ragazzi e le reg azze (giovanissim*) del collettivo, c’erano un po’ di solidali arrivati dalle altre varie esperienze sorelle di Milano (Piano Terra, Macao, Zam, Torchiera…), un po’ di consiglio di zona 3 e comitati vari, ma c’era soprattutto una bella fetta di quartiere: Città Studi, Lambrate, qualcuno del Casoretto, altri da Molise-Calvairate. I più vivono nel raggio di 1 km dalle quattro villette che l’Aler, dopo 20 anni di abbandono, si è accorta di avere tra le sue proprietà. Ora le rivuole indietro per farci…bo, ancora non è chiaro cosa. Vendere a privati, questo sembra ovvio, ma ci sono delle procedure da seguire per vendita ed eventuale cambio di destinazione d’uso (oggi sono di edilizia pubblica), procedure che hanno i loro tempi e questa fretta nel volere lo sgombero suona un po’ anomala.
Per qualcuno potrà sembrare anomalo anche l’affetto del quartiere, dimostrato da questo piccollo collage di voci raccolte da Roberto Maggioni per Radio Popolare:
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