Abbiamo una NAVE! – Presentazione in Università! – 31 Ottobre @ Statale

31 Ottobre, ore 16,45 @ Università Statale, Via Festa del Perdono 7, Aula 104.

🛳 ABBIAMO UNA NAVE – PRIMA PRESENTAZIONE IN UNIMI – MERCOLEDI’ 31/10 16:15 – sede di F.d.P. AULA 104

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“Essere dove rischia la vita chi affronta in mare enormi pericoli: per noi questa è oggi la scelta giusta.”
Con queste parole è stata lanciata Mediterranea Saving Humans, la prima nave solidale battente bandiera italiana, salpata il 3 ottobre 2018. Un gruppo formato da attivisti e attiviste, associazioni, forze politiche e sociali, che si è attivato per testimoniare quello che succede nel Mediterraneo da quando il governo italiano ha cacciato le ONG.

📍 Il progetto di #Mediterranea sarà presentato all’Università degli Studi di Milano, sede di via Festa del Perdono 3/5, in aula Malliani il 31 Ottobre 2018, a partire dalle 17:15. Intervengono:

Sandro Mezzadra: professore di Filosofia politica nell’Università degli Studi di Bologna ed è “adjunct research fellow” presso l’Institute for Culture and Society della University of Western Sydney. Il suo lavoro si è concentrato negli ultimi anni rapporti tra globalizzazione, migrazioni e capitalismo, nonché sulla teoria critica postcoloniale.

Ada e Mario: attivisti di Mediterranea, racconteranno come è stato possibile far partire il progetto solidale e quali sono state i feedback che hanno ricevuto dalla prima missione nel mediterraneo centrale.

💰 FUNDRAISING
Mediterranea è un progetto possibile anche grazie a Banca Etica, che ha concesso il prestito per poter avviare la missione. Banca Etica supporta inoltre le attività di crowdfunding e ha svolto attività di tutoraggio per gli aspetti economici dell’intera operazione. Come supportare mediterranea?
Tramite una donazione su produzioni dal basso ➡https://www.produzionidalbasso.com/project/mediterranea-saving-humans/
➡Tramite l’acquisto dei gadget (magliette / borse / spille) di Mediterranea o tramite una donazione ai banchetti presenti durante le presentazioni!

👁‍ MERCOLEDI’ 31/10 IN AULA 104
L’aula 104 si trova nel plesso di giurisprudenza della sede UNIMI di via festa del perdono, per arrivarci dovete entrare nella sede di Via Festa del Perdono NON dall’ingresso nel cortile del’700 (cortile grande) MA dall’ingresso a vetri; una volta entrati prendete il corridoio di sinistra la seconda aula è la 104.

#MEDITERRANEA?

Mediterranea è una piattaforma di realtà della società civile arrivata nel Mediterraneo centrale dopo che le ONG, criminalizzate dalla retorica politica senza che mai nessuna inchiesta abbia portato a una sentenza di condanna, sono in gran parte state costrette ad abbandonarlo.
Mediterranea ha molte similitudini con le ONG che hanno operato nel Mediterraneo negli ultimi anni, a partire dall’essenziale funzione di testimonianza, documentazione e denuncia di ciò che accade in quelle acque, e che oggi nessuno è più messo nelle condizioni di svolgere.
Al tempo stesso, Mediterranea è qualcosa di diverso: un’ “azione non governativa” portata avanti dal lavoro congiunto di organizzazioni di natura eterogenea e di singole persone, aperta a tutte le voci che da mondi differenti, laici e religiosi, sociali e culturali, sindacali e politici, sentono il bisogno di condividere gli stessi obiettivi di questo progetto, volto a ridare speranza, a ricostruire umanità, a difendere il diritto e i diritti.
Quella di Mediterranea è un’azione di disobbedienza morale ma di obbedienza civile. Disobbedisce al discorso pubblico nazionalista e xenofobo e al divieto, di fatto, di testimoniare quello che succede nel Mediterraneo; obbedisce, invece, alle norme costituzionali e internazionali, da quelle del mare al diritto dei diritti umani, comprese l’obbligatorietà del salvataggio di chi si trova in condizioni di pericolo e la sua conduzione in un porto sicuro se si dovessero verificare le condizioni.
Mediterranea ha deciso di mettere in mare una nave battente bandiera italiana, attrezzata perché possa svolgere un’azione di monitoraggio e di eventuale soccorso, nella consapevolezza che oggi più che mai salvare una vita in pericolo significa salvare noi stessi.
L’obiettivo principale è essere dove bisogna essere, testimoniare e denunciare ciò che accade e, se necessario, soccorrere chiunque rischi di morire nel Mediterraneo Centrale, come impongono tutte le norme vigenti.
Mediterranea lavora anche a terra, attraverso la costruzione di una rete territoriale di supporto.
Una vera “piattaforma” di connessione sociale tra realtà esistenti e singoli che vogliono partecipare a questa impresa.
A Mediterranea si può aderire in qualsiasi momento, ognuno dei suoi sostenitori diventa automaticamente un promotore dell’iniziativa.

Mediterranea cura rapporti di collaborazione preziosa con le principali ONG che svolgono attività di Search and Rescue nel Mar Mediterraneo, avvalendosi in particolare della collaborazione di Sea-Watch e Proactiva Open Arms.
Mediterranea è un progetto possibile anche grazie a Banca Etica, che ha concesso il prestito per poter avviare la missione. Banca Etica supporta inoltre le attività di crowdfunding e ha svolto attività di tutoraggio per gli aspetti economici dell’intera operazione.

 

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