Corteo per il Diritto alla Città – 30 novembre @ piazza Duca d’Aosta

30 novembre, ore 15 @ piazza Duca d’Aosta.

Cosa succede a Milano?
Nella metropoli-simbolo dell’investimento sul mattone, della cementificazione e della bolla immobiliare, delle start-up e della gig-economy, dove da sempre contano i soldi più delle persone, dove la speculazione viene prima dei diritti, e l’individualismo prima della collettività, succede che alcune soggettività cercano di vivere in un modo diverso e alternativo i territori che abitano.

Chi perde il lavoro, o ha un lavoro precario e/o malpagato, fatica a vivere per via dei continui aumenti del carovita, dagli affitti privati ai biglietti dei mezzi pubblici, e non può avere un posto nella Milano Città Europea, nella città-vetrina per eccellenza.

Chi non riesce ad ottenere un lavoro/affitto/documento in regola è costretto a vivere nella (semi-)clandestinità e lavorare in nero, in un perenne limbo che confina gli “indesiderati” in una Milano di serie B, per individui di serie B.

Per chi vive ai margini della società, ad esempio clochard, disoccupati, sfrattati e migranti, l’autorità non offre soluzioni ma d’altro canto cerca di nascondere queste “imperfezioni” sotto il tappeto, nel nome del Decoro Urbano e di una città a misura di turista, tramite misure repressive tra cui il DASPO.

O magari chi decide di vivere in una forma comunitaria il proprio quartiere, invece di dedicarsi alla propria “carriera” individuale, cercando di essere protagonista dei cambiamenti che attraversano i propri territori, viene continuamente osteggiato dalle autorità.

Lo vediamo nella lotta contro la cementificazione e la trasformazione dei territori, nei comitati di quartiere, nelle lotte territoriali e ambientali, e nelle comunità che intendono autogovernare il territorio.

Chi vorrebbe quindi avere una voce in capitolo su quel che succede in quartiere, su quel che riguarda speculazione, gentrificazione, sconvolgimento del tessuto sociale, trasformazione forzata dall’alto, si trova a fare i conti con un potere di direzione contraria.

Pensiamo che questa lotta non coinvolga solo Milano, che invece si propone come laboratorio sperimentale di trasformazione urbana e di repressione sociale.

Per questo, invitiamo tutti i collettivi, individui, gruppi, sindacati e associazioni interessati, milanesi e non, a partecipare al corteo del 30 NOVEMBRE

e agli appuntamenti di:
Mercoledì 20 Novembre h.20.30 3°Assemblea di Costruzione @La Baronata, Viale Faenza 12/7
Venerdì 22 Novembre h.18.00 Presidio sotto il Comune di Milano

Ci vediamo Sabato 30 Novembre, alle ore 15, in Piazza Duca d’Aosta (Stazione Centrale M2/M3).

 

Tag:

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *