A Cinisello Balsamo iniziano una serie di assemblee cittadine sul diritto alla casa, per mettere in evidenza come il modello di sviluppo individuato da questi governi e da queste amministrazioni comunali negli anni seguano solo l’ottica del cosiddetto progresso che coincide solamente con il profitto economico!

Il problema è un esigenza strettamente sociale, la mancanza di abitazioni per una quarantina di famiglie, ma subito ne leggiamo una responsabilità civile e politica, qui sotto vogliamo esporre alcune delle nostre riflessioni.

-Problema abitativo: Si rilevato la presenza di circa 40 famiglie senza casa sul territorio di Cinisello Balsamo, 20 delle quali aderiscono alle attività proposte dall’unione inquilini.
Il numero dei casi è in crescita esponenziale in quanto, dati gli effetti della crisi economica sul territorio di Cinisello Balsamo ogni anno vengono effettuati circa 200 sfratti.
Il comune annualmente riesce ad assegnare solamente 20 appartamenti a canone sociale.
La maggior parte degli sfratti avviene a causa di morosità degli inquilini, che avendo perso il posto di lavoro non sono in grado di pagare l’affitto.

-Politiche abitative: Sul territorio di Cinisello Balsamo operano con evidenza alcuni grandi costruttori, tra i quali diverse cooperative che negli ultimi anni con il benestare delle amministrazioni che si sono susseguite hanno portato avanti un indiscriminata costruzione di alloggi.
Tali alloggi però, data la recessione economica, non riescono ad essere affittati o venduti.
La contiunua costruzione non va però incontro alla necessità di avere alloggi a canone ribassato, costruendo esclusivamente alloggi residenziali ad elevato prezzo.

-Piano di Governo del Territorio: Dalle indagini portate avanti dal comitato “salviamo il paesaggio” si evidenziano sul territorio un numero variabile di appartamenti sfitti tra i 1600 e i 5000 circa.
Nel contempo l’approvazione dell’ultimo PGT evidenzi l’arrivo ad una percentuale di consumo di suolo pari al 92%
Questo evidenzia come la volontà di costruire nuove abitazioni non si concili con la riqualifica di diverse edifici fatiscenti che potrebbero essere ridestinati a nuovi servizi e utilità.
Inoltre un numero così elevato di case sfitte necessità di una risposta!

L’ASSEMBLEA INVITA TUTTE LE FORZE SOCIALI E POLITICHE ATTIVE SUL TERRITORIO, E TUTTI I CITTADINI INTERESSATI A PARTECIPARE ALL’ASSEMBLEA PUBBLICA PER COSTRUIRE UN PERCORSO COLLETTIVO SUL DIRITTO ALLA CASA!

GIOVEDI 31 GENNAIO ORE 21 IN VIA ALBERTI 11 (piscina alberti)