“Parole e musica per Fausto e Iaio”. Il contributo del Collettivo Lambretta
Se c’è una verità che la partigiana Antonietta Romano Bramo e le rivoluzionarie afghane ci hanno insegnato è che la Resistenza non è un fatto passato.
La logica del ricordare è davvero strana.
Quando si parla di memoria bisognerebbe tenere a mente che un dato è “ricordare” una persona o un avvenimento, parlarne, “ripescarlo” quando c’è l’anniversario e poi richiuderlo nel cassetto; altra cosa è tenere vivo il ricordo alla luce del presente.
Per quanto riguarda il primo modo di ricordare, non c’è molto da dire. E’ il classico stile all’italiana: non guardare al cuore delle faccende, lasciare scivolare tutto, non guardare l’essenza.
Noi preferiamo il secondo. Ed è osservando da una tale prospettiva che affermiamo a gran voce che ricordare chi ha perso la vita “per un’idea”, come ha detto Rosa, la mamma di Dax, significa fare tesoro di quell’esperienza, per quanto dolorosa possa essere stata, e cercare grazie ad essa di leggere o migliorare il presente.
Quando abbiamo occupato lo spazio pubblico Lambretta, da subito abbiamo deciso di dedicare l’occupazione a Fausto e Iaio perché fosse chiaro il tipo di realtà che insieme al quartiere volevamo creare: un posto dove antifascismo, antirazzismo e antissessismo fossero di casa.
Questo ha significato molto per i tanti ragazzi e le tante ragazze giovani del Collettivo: conoscere la vicenda di due giovanissimi, impegnati nella politica per realizzare una società diversa, uccisi a sangue freddo da chi non aveva ed ha legittimità di agire in un malato intreccio tra fascismo, servizi segreti e mantenimento dello status quo, aiuta molti di loro e di noi a capire qual è la direzione in cui muoversi, quella della giustizia sociale. La strada giusta.
Per questo, per onorare l’anniversario della loro morte, abbiamo deciso di restituire dignità al murales dedicato alla memoria di un’altra grande combattente, Nori Pesce.
Le loro storie e quella di Dax, a cui gli studenti di Casc Lambrate e Rete Studenti hanno dedicato mesi di lavoro per la costruzione di un ricco spezzone studentesco non solo milanese, ci donano la preziosa eredità della Resistenza.
Per questo Lo Spazio Lambretta. Perché il nostro contributo per la memoria vera e reale è continuare a tenere viva la fame di giustizia e di equità sociale, attraverso il ricordo, l’azione, la socialità, il conflitto, la verità.
E ringraziamo di cuore l’Associazione Amici e Familiari di Fausto e Iaio per averci dato l’opportunità di prendere la parola all’iniziativa “Parole e musica per Fausto e Iaio”.
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