Primo Maggio a Pioltello, un laboratorio di lotta contro lo sfruttamento
Una protesta energica, un presidio permanente, una lotta che prosegue da mesi davanti ai cancelli dei magazzini Esselunga. E’ proprio da qui che si è deciso di partire per dar vita alla giornata del Primo Maggio a Pioltello. Una giornata che vuole riportare al centro della discussione il tema dei diritti dei lavoratori sfruttati dalle cooperative del settore logistico e non solo.
La storia di questa lotta (vedi anche https://milanoinmovimento.com/milano/le-magie-di-esselunga) non è così lontana da quella di migliaia di altri operai assunti come soci-lavoratori dalle imprese che popolano le zone industriali di tutto il Nord. Contatti collettivi non rispettati, capisquadra che somigliano a veri e propri caporali, gestione dei turni in base a criteri discriminatori, rappresentanze sindacali inefficaci o addirittura inesistenti. Una prassi che determina condizioni di lavoro inaccettabili intorno alle quali dal 2008 ad oggi sono nate innumerevoli proteste e, grazie all’impegno del sindacato SI-Cobas e al sostegno di molte altre realtà solidali, un Coordinamento dei lavoratori delle cooperative in lotta.
Proprio dai cancelli di Esselunga partirà dunque il corteo del Primo Maggio a Pioltello, per terminare con una grande assemblea che vedrà la partecipazione di lavoratori delle diverse cooperative, precari della grande distribuzione, braccianti di Rosarno e operai di altri settori. Un’assemblea che darà spazio al confronto tra lotte diverse, tra condizioni lavorative, rivendicazioni possibili e percorsi di ricomposizione contro un sistema economico in crisi che continua a produrre sfruttamento e ricatto.
Programma della giornata
h. 14:00 concentramento per corteo davanti ai cancelli del polo Esselunga, Via Giambologna (Pioltello)
h. 16:30 assemblea-incontro-dibattito, Parco di via Cilea angolo via Mozart – quartiere Satellite (Pioltello)
h. 18:30 Festa popolare con animazione per bambini, maratona artistica con Alessio Lega, banchetti informativi: Storia del presidio Esselunga || No Tav || Presidio permanente Martesana No Tem || Palestina || Brigate di Solidarietà Attiva || Lavoratori del sociale Pioltello e molto altro … partecipano anche Walter Leonardi || Farenheit 451 Crew || Boggie Spiders || Il Babau e i maledetti cretini || Ciapa No
Appello per un 1° maggio di lotta a Pioltello
Di fronte all’offensiva padronale contro i lavoratori e le masse povere, è indispensabile costruire un’opposizione di classe al governo Monti, le cui basi concrete sono le lotte che centinaia di migliaia di proletari stanno facendo su tutto il territorio nazionale.
Lotte di resistenza per contrastare manovre economiche e sociali che puntano a far pagare l’intero costo della crisi alle classi subalterne, annientandone contemporaneamente diritti e conquiste storiche; lotte operaie dentro le quali matura la consapevolezza che non c’è alcuna speranza di difendere le proprie condizioni di vita, tantomeno migliorarle, affidandosi a organizzazioni istituzionali, politiche e sindacali, che, come sempre, concedono spazio alle controriforme del grande capitale.
Se queste lotte indipendenti dei proletari, rappresentano quindi l’unico vero baluardo di opposizione reale, bisogna ribadire che, per avere successo, dovranno intraprendere una battaglia per un’alternativa complessiva al sistema vigente, puntando apertamente ad un mondo senza sfruttamento, né oppressione.
Nella giornata simbolo della lotta operaia internazionalista contro la violenza del capitalismo, proponiamo una mobilitazione che rafforzi questa prospettiva, con una manifestazione a Pioltello, a partire dai cancelli di Esselunga che, da oltre sei mesi, sono teatro di una strenua battaglia di resistenza e a cui si sono collegati centinaia di operai immigrati di altre cooperative per sviluppare, a loro volta, vertenze, scioperi, picchetti e manifestazioni nei principali nodi della logistica lombarda ed emiliana.
Una manifestazione con cui vogliamo ribadire il sostegno alla lotta dei lavoratori dell’Esselunga, contro cui le istituzioni, si sono contrapposte ordinando un intervento militare per smantellare il presidio permanente; masoprattutto vogliamo cercare di generalizzare un laboratorio di lotta di classe che, a partire dall’azione diretta dei più sfruttati, sta incominciando a rappresentare un punto di riferimento per altri strati sociali colpiti dalla crisi, calpestati dalla violenza del capitalismo e che cercano di un’alternativa reale e credibile.
La manifestazione, dopo un corteo cittadino, sfocerà in una assemblea pubblica per terminare con una festa popolare nel quartiere degli operai immigrati, come occasione di confronto e socializzazione, capace di far emergere il valore strategico dell’unità e della solidarietà di classe che si costruiscono dal basso, e si autorganizzano, al calore del conflitto sociale contro i padroni e i loro alleati.
Promuovono, aderiscono, partecipano, intervengono…
SiCobas – Presidio Permanente Esselunga Pioltello – Coordinamento di lotta cooperative della logistica Milano e Piacenza – Centro Sociale Vittoria – Collettivo La Sciloria di Rhò – Arci Malabrocca Pioltello – Centro di Cultura Popolare di Seggiano – Asssociazione Mezzanine – Brigate di Solidarietà Attiva (con un intervento dei braccianti di Rosarno) – Spazio popolare “La Forgia” Crema – Csa Baraonda Segrate – Presidio Permanente Martesana No Tem – Sin.Base Genova – Coll. Lanterna Rossa di Genova – Associazione “Territorio e Società” Pioltello – Comunisti per l’Organizzazione di Classe (C.O.C) Combat – Falce e Martello – Giovani Comunisti Milano
Per adesioni: primomaggiopioltello@gmail.com
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