Presidio 9 luglio ore 16: “La casa prima di tutto” @ Palazzo Marino

LA CASA PRIMA DI TUTTO

LE FAMIGLIE SFRATTATE E SENZA CASA ESIGONO RISPOSTE

Oggi a Milano, una città che giustamente mette al primo posto i valori della Solidarietà e dell’Accoglienza:

  • gli sfratti e le esecuzioni immobiliari sono in drammatico aumento. Non è prevista dalle istituzioni nessuna forma di graduazione o di gestione che sia efficace.

  • Alle famiglie sfrattate non viene ormai più data nessuna risposta

  • Le domande delle famiglie numerose non sono più considerate in quanto non esisterebbero alloggi adeguati in tutta la città.

  • L’offerta di alloggi popolari invece di aumentare in relazione alla crescente emergenza diminuisce a causa delle sottrazioni di alloggi e delle vendite

  • Permane la vergogna degli alloggi sfitti: circa 10.000 case abbandonate mentre le persone dormono per strada.

ORA L’ENTRATA IN VIGORE DELLE NUOVE NORMATIVE PREVISTE DALLA LEGGE REGIONALE 16/2016 RISCHIANO, NONOSTANTE LE MODIFICHE CHE INTENDE APPORTARE IL NUOVO ASSESSORE ALLA CASA, DI PEGGIORARE LA CONDIZIONE DI CHI VIVE QUOTIDIANAMENTE QUESTO DRAMMA, CANCELLANDO MIGLIAIA DI RICHIESTE PER UNA CASA CHE LE FAMIGLIE ATTENDONO DA ANNI.

Chiediamo:

  • Che il Comune di Milano chieda con forza a Regione Lombardia la sospensione dell’applicazione della Legge 16/2016 in attesa che venga radicalmente modificato il sistema regionale di presentazione delle domande.

  • L’indizione di un nuovo bando per l’assegnazione di alloggi ERP in base al R.R. n.1/2014.

  • L’esame di tutte le richieste cosiddette di emergenza presentate ai sensi dell’art. 14 e art. 15/R.R.1/2004 e art. 34 comma 8 L.R 27/2009 tutt’ora rimaste senza risposta.

  • La valutazione delle domande prima dell’esecuzione degli sfratti.

  • L’immediata sospensione di tutte le forme di sottrazione di patrimonio Erp.

  • L’applicazione del Protocollo siglato con la Prefettura per la graduazione dell’esecuzione degli sfratti e la sua estensione ai pignoramenti immobiliari della prima casa

  • Una gestione efficace, economica e soprattutto trasparente delle proposte di assegnazione di natura temporanea per le famiglie in condizioni di grave emergenza.

Chiediamo che su questi temi si avvii immediatamente un confronto serio. Questo non è un argomento che può riguardare solo gli addetti ai lavori o le persone che vivono questo dramma. E’ un problema che riguarda la Città. Per questo proponiamo la convocazione di un Consiglio Comunale aperto sul tema dell’Emergenza Abitativa.

PRESIDIO 9 LUGLIO dalle ore 16.00

DAVANTI A PALAZZO MARINO – PIAZZA SCALA 1 – MILANO

PARTECIPATE NUMEROSI!!!

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