Martedì 6 settembre: assemblea pubblica di costruzione dello Sciopero Globale per la giustizia climatica

Quest’estate in tutto il mondo picchi di calore ed eventi atmosferici estremi hanno distrutto raccolti e danneggiato i territori, mietendo vittime e colpendo duramente i già fragili ecosistemi locali.
E’ chiaro che non possiamo più stare a guardare in silenzio gli effetti del cambiamento climatico.
È il momento di scendere in piazza e riempire le strade con i nostri corpi, le nostre idee, il nostro coraggio.

Venerdì 23 settembre in tutto il mondo sarà sciopero globale per la giustizia climatica.
In Italia le altissime temperature hanno messo in ginocchio il nostro sistema idrico e agricolo. I ghiacciai cominciano a collassare davanti ai nostri occhi e l’acqua comincia a scarseggiare anche nei grandi centri urbani. Il costo dell’energia e il carovita aumentano vertiginosamente a causa del conflitto in corso e della nostra dipendenza dai combustibili fossili, mettendo in difficoltà migliaia di famiglie.

Eppure la classe politica Italiana non ha nemmeno iniziato a prendere misure concrete di contrasto, mitigazione e adattamento ai cambiamenti climatici. In questo momento in cui è più fondamentale che mai passare alle rinnovabili, il governo vuole continuare a finanziare i rigassificatori e riaprire centrali a carbone, e continua ad ostacolare la produzione di energia sostenibile tramite le Comunità Energetiche. Le nostre vite, la sopravvivenza di milioni di specie animali e di ecosistemi valgono molto di più dei giochi politici di qualche partito o dei profitti delle multinazionali.
In Italia la data sarà doppiamente significativa: scenderemo in piazza due giorni prima delle elezioni politiche con un grande sciopero per chiedere giustizia climatica e sociale per tutt*
Il cambiamento climatico non è al centro della campagna elettorale e i programmi in cui il nodo viene affrontato offrono solo timide e insufficienti risposte alla gigantesca emergenza a cui ci troviamo di fronte.
Vogliamo ripartire dalla nostra #AgendaClimatica con 5 temi fondamentali da affrontare immediatamente per contrastare questa crisi: trasporti, energia, lavoro, edilizia e povertà energetica e acqua.
La crisi climatica è un fenomeno globale che si manifesta però a livello locale. Secondo lo slogan «Think global, act local», dobbiamo restituire il potere decisionale alle comunità territoriali e alla società civile.
Per questo nella nostra assemblea affronteremo queste questioni dal nostro punto di vista, provando ad agire sulla nostra città e sul nostro territorio direttamente.

Sei stanc* di stare a guardare, sei preoccupat* per quello che vedi intorno a te, vuoi attivarti e organizzare lo sciopero con noi?
Ci vediamo martedì 6 settembre alle ore 17.30 dove nel cortile della @Casa delle Donne di Milano, in via Marsala 8 per cominciare a costruire insieme lo sciopero globale per la giustizia climatica e sociale.

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