Martesana – L’antifascismo popolare non si ferma

Martesana Libera ha deciso di rinviare il presidio previsto per lo scorso 7 novembre in occasione dell’inaugurazione della libraria Altaforte a Cernusco sul Naviglio, ma le attività delle antifasciste e degli antifascisti della Martesana non si fermano.

“Date le nuove restrizioni e l’emergenza sanitaria in corso abbiamo deciso di rinviare la nostra iniziativa. Avrà luogo il prima possibile, nel rispetto della salute di tutte e tutti, dando la possibilità al popolo antifascista della Martesana, e non solo, di partecipare.
Vi invitiamo a seguire quello che pubblicheremo in queste settimane sull’evento e sulle pagine di Martesana Libera, il lockdown ha solo rinviato la mobilitazione, ma il nostro impegno a contrastare l’insediamento dei fascisti del terzo millennio ( vergognosi quanto quelli del secondo ) non si ferma.
La campagna di controinformazione e di boicottaggio è solo all’inizio, condividete e sostenete per darci una mano.
Arriveremo a dicembre ancora più numerose/i per far sentire la nostra voce, per far tornare certe idee dove devono stare, nella spazzatura della storia”.

Ieri, domenica 8 novembre, Cernusco si è svegliata tappezzata, vetrine della libreria comprese, dagli stickers Il fascismo non è cultura, buttalo nella spazzatura” lanciando così la campagna #boicottaaltaforte.
L’antifascismo si fa con la cultura, la controinformazione e nelle strade, per questo motivo la campagna continuerà nelle prossime settimane, fino al corteo e oltre, per ribadire chi compone e cosa sta dietro ad Altaforte e per sottolineare che Cernusco e la Martesana non sono e non saranno territori in cui i fascisti troveranno posto.

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