Milano, tornano le marce transfemministe: il 22 dicembre in Barona
Siamo il grido altissimo e feroce di tutte quelle donne che più non hanno voce!
Il 30 novembre il compagno di Wafaa Chrakoua l’ha uccisa a coltellata. Dall’inizio dell’anno a oggi sono 107 le donne uccise per femminicidio. Nudm ha deciso che nessun femminicidio cadrà nel silenzio: ogni sorella uccisa sarà un grido di battaglia.
Nessun* è sol* e nessun* deve esserlo mai più.
Vogliamo:
– centri antiviolenza che operino nel senso dell’autodeterminazione di chi affronta situazioni di violenza e li vogliamo in ogni quartiere supportati da finanziamenti pubblici fuori dal ricatto dell’obbligo di denuncia.
– reddito di autodeterminazione perché l’indipendenza economica è uno degli ingredienti principali per uscire da un contesto di violenza domestica
– strade sicure perché attraversate dalle persone e non da polizia, carabinieri e locale: la militarizzazione dei territori porta il deserto
– investimenti nelle periferie perché l’aggregazione, la socialità e il rispetto delle diversità siano motore di quartieri in cui vivere sconto dignità.
– investimenti nella cultura del consenso nei luoghi di incontro dei quartieri
Vogliamo questo, vogliamo molto di più!
Ci vogliamo Liber*.
Ci vogliamo viv*.
Giovedì 22 dicembre ore 19 in piazza delle Donne partigiane,
marcia perché non dimentichiamo il femminicidio avvenuto nel quartiere della Barona e tutti quelli avvenuti in ogni luogo.
Basta guerra sui nostri corpi!
Non Una Di Meno Milano
De Gener Azione
Tag:
barona centri antiviolenza donne marcia transfemminista Milano non una di meno omicidio periferia violenza di genere wafaa chrakoua