[Dalla Rete] Valerio Vive! 3000 in corteo contro ogni fascismo e razzismo

valerio

da Dinamo Press

 

La Roma antifascista e antisessista in piazza contro ogni fascismo e razzismo. In piazza la città solidale che lotta e resiste a sgomberi e sfratti.

Almeno 3000 persone hanno attraversato in corteo i quartieri di Tufello e Montesacro a 36 anni di distanza dall’omicidio di Valerio Verbano, giovane militante autonomo assassinato di fronte agli occhi dei genitori da un commando di neofascisti a soli 18 anni. Non solo una giornata di memoria e commemorazione, ma sopratutto una giornata di lotta partecipata da tutta la Roma antifascista e antirazzista. Ad aprire il corteo gli studenti e delle studentesse del territorio e di tutta la città, per annodare un nuovo nodo a quel filo rosso della memoria e delle lotte che non si è mai spezzato da quel 22 febbraio in cui Valerio fu ucciso.

Le bandiere e i colori della resistenza curda contro il fascismo di stato del presidente turco Erdogan e contro il fondamentalismo di Daesh, hanno caratterizzato la manifestazione, perché oggi più che mai la lotta democratica e di emancipazioen del popolo curdo in Siria e in Turchia non va lasciata solo, ma anzi c’è bisogno di moltiplicare le iniziative di sostegno e solidarietà. Il corteo è stato poi attraversato da slogan estriscioni contro la Fortezza Europa, che ai sui margini lascia morire migliaia di persone in fuga dalle guerre e in cerca di un futuro migliore, e contro chi, da Salvini alle forze neofasciste, soffiano sul fuoco della guerra tra poveri additando i migranti come i responsabili dell’impoverimento che le politiche d’austerità hanno imposto. Hanno invece sfilato i territori solidali e accoglienti, dove si costruisce dal basso e ogni giorno una risposta al razzismo, lottando uniti contro chi ci sfrutta, qualsiasi sia il nostro colore della pelle o se siamo cittadini italiani o clandestini.

Dietro lo striscione “Io non dimentico” abbiamo voluto ricordare Renato Biagetti, assassinato a coltellate su una spiaggia di Focene da due neofascisti nel settembre del 2006, il corteo di oggi è stata solo una delle tante iniziative e mobilitazioni che nei prossimi mesi ci porteranno a ricordare Renato a 10 anni dal suo omicidio.

La manifestazione è stato anche il culmine di una giornata di mobilitazione della rete #RomaNonSiVende iniziata la mattina con iniziative da San Lorenzo a Spinaceto, da Cinecittà a San Paolo. In piazza la Roma che resiste alla svendita della città pubblica e alle privatizzazione, a sfratti e sgomberi. Non a caso la manifestazione ha sfilato sotto il Lab! Puzzle portando la sua solidarietà ad uno degli spazi messi sotto sgombero dall’amministrazione di Roma Capitale. Qui da cinque anni vive un laboratorio di mutualismo e welfare dal basso fatto da uno studentato autogestito, uno spazio di autorganizzazione per precari e migranti, la scuola d’italiano e la scuola popolare Carla Verbano.

Ancora una volta la Roma antifascista ha ricordato Valerio e la madre Carla, che ha rappresentato per una insostituibile compagna di viaggio e di lotta, nel modo migliore che ci sia: lottando per un mondo migliore e più giusto, combattendo il fascismo in ogni forma si presenti.

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