[DallaRete] Bruxelles, contestato l’European Business Summit

 

BnqQKtdIEAEEvi9Primo giorno delle European days of actions – 15/25 Maggio. Centinaia di fermi e arresti contro chi protestava nella capitale dell’Unione Europea contro i negoziati sul TTIP, l’accordo di libero scambio tra Ue e Usa.

Oggi a Bruxelles si riuniva il European Business Summit, la riunione di tutte le “confidustrie” di Europa, scopo della riunione: fare pressione sulla Commissione e i candidati al Parlamento Europeo per accelerare i negoziati (segreti) dell’accordo di libero scambio tra UE e USA (Transatlantic Trade Investment Partnership – TTIP).

Movimenti sociali, associazioni e sindacati da più parti d’Europa si sono dati appuntamento questa mattina a Bruxelles di fronte al palazzo d’Egmont per circondarlo e impedire lo svolgimento del summit. Questa è stata la prima azione coordinata a livello europeo per il May of Solidarity, contro le politiche dell’Unione Europea, per un Europa basata sui beni comuni, la democrazia radicale e la solidarietà.

Le politiche neolibersite uccidono: questo siamo andati a dire stamattina a Bruxelles contro il European Business Summit, ricordando i minatori morti a centinaia ieri in Turchia, non accettiamo nessun accordo fatto a porte chiuse tra USA e UE.

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Blockade the European Business Summit

Già da questa mattina la polizia presente in forze per le strade di Bruxelles ha impedito in tutti i modi ai manifestanti di arrivare di fronte al European Business Summit.

La “blocakde” riesce a radunarsi di fronte ai palazzi dove si svolge il European Business Summit, ma da subito viene circondata e stretta dalle forze dell’ordine, che non lasciano alcuna agibilità ai manifestanti.

Dopo nemmeno un ora dall’inizio del sit-in vengono usati gli idranti contro una protesta completamente pacifica.

Circondati e attaccati con gli idranti, i manifestanti vengono arrestati uno ad uno: senza alcun motivo, se non quello di manifestare pacificamente contro le politiche neoliberiste dell’Unione Europea.

Si contano più di 200 arresti, portati via dalla piazza con i pullman.

La manifestazione pacifica continua per le strade di Bruxelles, chiedendo a gran voce la libertà per tutti gli arrestati. Oggi ancora una volta l’Unione Europea – premio nobel per la pace – ha mostrato il suo vero volto: nessun diritto al dissenso, nessun diritto di manifestare, nessun diritto di esprimere opinioni differenti.

Ma a Bruxelles, come in tutto il resto d’Europa, non ci fermeremo qui! Follow #Europe4the99 per tutti gli aggiornamenti! Con #Sola e la Turchia nel cuore, i giorni di azione contro le politiche dell’Unione Europea sono appena iniziati. Per un Europa costruita dal basso: #commons #solidarity #democracy

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