[DallaRete] Migliaia di studenti invadono le città della Spagna contro la riforma e la repressione della polizia.
Oggi terza giornata di sciopero degli studenti contro la legge Wert, i tagli del governo. Manifestazioni in tutte le città contro le politiche del governo in materia di istruzione, l’aumento delle tasse e la riduzione delle borse di studio. Alle manifestazioni hanno partecipato anche lavoratori della formazione e cittadini.
Ieri a Madrid la polizia ha fermato una cinquantina di studenti durante il blocco del rettorato, che sono stati poi rilasciati.
Le mobilitazioni stanno crescendo dopo la grande manifestazione di sabato della Marcia della dignità.
A Madrid nel corteo di questa mattina, partecipato anche da delegazioni dei lavoratori in lotta della Coca Cola e della televisione pubblica, la polizia ha cercato di provocare i manifestanti, cercando di infiltrarsi nel corteo. Fin dalla mattina gli studenti hanno fatto alcuni blocchi stradali nella zona dell’Universidad Autonoma, spostando e bruciando alcuni cassonetti e mettendo pali in mezzo alla via. Sempre nella capitale alla sera il collettivo Tomalafacultad ha convocato un corteo alle 17.30 da #Atocha fino al Ministero dell’Educazione.
Nuovmente in migliaia hanno sfilato per le vie centrali raggiungendo Puerta del Sol. I manifestanti sono rimasti in piazza per un assemblea spontanea. Ancora una volta i reparti antisommossa della polizia hanno cercato di aggredire i manifestanti che hanno resistito e mantengono il presidio in piazza. Previste per la giornata di domani nuove iniziative di blocco dell’università e delle scuole.
Lo sciopero studentesco a Bilbao e Vitoria nei Paesi Baschi ha visto un’ampia partecipazione. Alla conclusione dei cortei ci sono stati scontri con la polizia e quattro giovani sono stati fermati. Lapartecipazione ai cortei e allo sciopero è stata molto grossa ed alcuni dei promotori l’hanno definita “spettacolare” come racconta il corrispondente di Publico. es nell’articolo di cronaca.