La Terra Trema | God Save The Green | Anteprima a Milano | 15 aprile 2013 ore 21 Cinema Mexico
Il 15 Aprile 2013 al Cinema Mexico, ore 21
Per la prima volta a Milano La Terra Trema e Cineteca Comunale di Bologna hanno il piacere di presentare con gli autori,
verdissimo, riottoso, risoluto e con una colonna sonora che toglie il fiato:
Un film di Michele Mellara e Alessandro Rossi
GOD SAVE THE GREEN
Un documentario verde che racconta storie di persone che, attraverso il verde urbano, danno un nuovo senso alla parola comunità.
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Sono passati alcuni anni da quando, per la prima volta, abbiamo scritto a Michele e Alessandro perché questo film proprio ci tenevamo a portarlo a La Terra Trema.
Lungimirante, aperto alle questioni del mondo, attento, puntuale, così ci appariva; a noi vicino per quello sguardo attivo su una idea di agricoltura di resistenza, di autotutela dei saperi e dei desideri, di autogestione sensata delle competenze locali e delle pratiche, non solo agricole, anche e soprattutto sociali. Uno sguardo, quello di Alessandro e Michele, che raccontava di nuove socialità, attive, sveglie, riottose; di un fare cultura e coltivazioni gagliardo, spontaneo, fuori di testa, fuor di istituzioni, lontano dai marchi, dalle certificazioni, dai permessi.
Abbiamo deciso di insistere, cavalcando la faccenda amara della post produzione che rallentava un processo che, in Italia, dovrebbe essere più naturale, quello della distribuzione del cinema documentario. Un sistema pesante come un macigno, poco agile, poco agevolato.
Lo abbiamo aspettato, supportato, finanziato.
Oggi finalmente God Save The Green è pronto, visibile a tutti, grazie anche al supporto prezioso e prestigioso della Cineteca di Bologna.
Lo abbiamo già scritto, qualche mese fa, siamo con le rivoluzioni negli orti, con l’agricoltura ribelle che cospira, siamo con i contadini resistenti che difendono terra e territori. Siamo con le mille lotte per il territorio e con l’elaborazione condivisa e partecipata delle politiche che ad esso guardano, perché è da lì che nasceranno comunità nuove, consapevoli, aperte. Per questo il nostro sostegno a God Save the Green.
La Storia
Dal 2007 la maggior parte delle persone che popolano il nostro mondo, per la prima volta nella storia, vive nelle periferie delle città e non più sui campi e nelle campagne. Una trasformazione antropologica si sta compiendo a livello globale: l’uomo da pastore e agricoltore che era si è trasformato in cittadino. Eppure nelle ferite delle metropoli, tra i grattacieli brillanti di cristallo, negli slum fatiscenti delle megalopoli, riemerge prepotente il bisogno degli uomini di immergere le mani nelle zolle di terra. Quell’essere agricoltori, quel bisogno costitutivo della nostra specie, in ogni cultura, di lavorare la terra, riaffiora scardinando ritmi e obblighi del vivere urbano. La narrazione sviluppa un mosaico di storie: l’ultimo giardino in uno dei più popolati quartieri di Casablaca (Marocco); coltivazioni idroponiche gestite da un gruppo di donne a Teresina (Brasile); orti comunitari a Berlino (Germania); coltivazioni all’interno di sacchi nella bidonville di Nairobi (Kenya); giardini pensili a Torino e Bologna (Italia). L’affresco di un mondo che attraverso il verde urbano ha ridefinito la propria esistenza.