Nuova occupazione in università: alla Statale di Milano nasce Ecolab

Riceviamo e pubblichiamo: 

“A fronte di un anno e mezzo di pandemia le istituzioni politiche hanno completato abbandonato l’università e i soggetti che la abitano, ovvero studentesse e studenti. Nessun provvedimento è stato preso se non qualche risposta tardiva. Mentre tutto apriva, le università sono rimaste chiuse e anche quando sono state aperte le problematiche sono rimaste molteplici: biblioteche pienissime con orari ridotti, aule studio vuote senza la possibilità di essere utilizzate, tasse invariate e nessun appello straordinario. Da una parte veniva fatto il discorso sui contagi, dall’altra non hanno permesso agli student di studiare in sicurezza a cause delle biblioteche sovraffollate, tutto ciò mentre i chiostri venivano militarizzati, con una retorica che verteva sul senso di colpa individuale e non sulle vere cause del problema! Per questo abbiamo deciso di aprire un’aula in statale, per permette agli student di studiare senza vincoli orari e dove possa circolare un sapere libero e orizzontale, che esuli dalla didattica standard, fuori dalle logiche del profitto!”

 

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