11 aprile Notav – Diretta dalla valle
ore 17.25 Corteo NoTav a Palermo. Diverse centinaia di persone gridano “NO TAV!” anche a molti chilometri di distanza.
ore 17.10 Presidio NoTav a Roma, Piazzale Tiburtino.
ore 16.43 Dopo aver ritardato e bloccato per alcune ore il lavoro di esproprio, il grosso delle persone dalla Clarea si sposta al blocco dell’autostrada per partecipare all’assemblea che si terrà alle 18. Comunque un gruppo di notav rimangono a presidiare il presidio in Clarea.
ore 16.27 Marisa ha deciso di farsi liberare dopo 3 ore, in modo da poter partecipare all’assemblea notav. l’appuntamento è alle 17.30 sull’autostrada a chianocco. I notav cantano ” La ValSusa paura non ne ha!”
ore 16.17 bloccata la statale 24 anche a torino.
ore 16.05 in val clarea centinaia di #notav continuano a resistere intorno e insieme a marisa, ormai da più di 8 ore. chi attacca la val di susa deve saperlo, non è e non sarà indolore
ore 16.00 NoTav Bloccano un eurostar a Paola, provincia di cosenza.
ore 15.59 si moltiplicano le iniziative di solidarietà #notav in tutta italia. a genova occupata la sede del pd, bloccata la stazione di cosenza
ore 15.30 Presidio NoTav vicino alla stazione di Bergamo. “Siamo direttamente coinvolti perchè oltre la TAV qua passerà anche la BRE-BE-MI, altra grande opera devastante”. Per le 18 prevista una biciclettata.
ore 15.25 Dalla valle aggiornamento sull’ appuntamento pomeridiano ore 17. Assemblea in autostrada, alla galleria Prapontin prima di Bussoleno.
ore 15.17 Blocco sulla statale 24 all’altezza dell’uscita autostradale di Bussoleno, parallelo al blocco sulla A32. Le persone presenti aumentano in continuazione.
ore 14.57 Bergamo: NoTav in stazione!
ore 14.00 al funzionario di polizia che le chiede perchè, Marisa risponde: per la mia terra e per Giorgio libero!
ore 13.45 esprori interrotti perchè Marisa si è ammanettata nel suo terreno!
ore 13.40 Fronteggiamento tra forze dell’ordine e manifestanti. La polizia manganella, ma i NoTav resistono e fanno indietreggiare la polizia! Rilasciate le tre donne NoTav fermate dalla Polizia mentre cercavano di raggiungere Marisa, che intanto resiste!
ore 13.29 Una decina di metri di reti tagliate, invaso il non-cantiere. Le forze dell’ordine escono dal fortino, contrapponendosi ai NoTav lungo i sentieri. Manovra a tenaglia di Polizia e Carabinieri.
ore 13.18 Reti tagliate. Marisa, una delle proprietarie dei terreni, si è ammanettata all’interno del cantiere. forza marisa!
ore 13.17 Video con intervista sul presidio dal lato della centrale durante la chiamata dei proprietari da espropriare.
ore 12.19 Continua l’afflusso di persone in Clarea e sull’autostrada bloccata. I notav, che circondano il fortino, cercano di disturbare il lavoro dei tecnici che devono effettuare gli espropri; si avvicinano alle reti facendo rumore e cercando di manomettere reti e filo spinato. Le forze dell’ordine hanno difficoltà evidenti a controllare tutta l’area del non-cantiere.
ore 12.00 Perino: finchè proveranno ad aprire i cantieri TAV noi qua saremo a fermarli, per 20, 30, 50 anni
ore 11.50 ribadiamo l’invito chi non può andare in clarea raggiunga il blocco in autostrada a chianocco!
ore 11.48 aggiornamento tecnico sugli espropri: gli avvocati ritengono gli espropri illegali perchè i danneggiamenti causati dalle forze dell’ordine sui terreni (alberi tagliati a caso, terra smossa ecc..) rendono impossibile identificarne i confini. inoltre, sono stati occupati militarmente e recintati 20 metri in più di quanto previsto dal progetto. molti proprietari hanno deciso quindi di non riconoscere gli espropri e fare ricorso. lo ripetiamo ancora una volta: il cantiere, le reti, l’occupazione e gli espropri sono oltre che ingiusti, anche ILLEGALI!
ore 11.44 ci arriva la notizia della selezione sui giornalisti che possono accedere al fortino per assistere all’atto dell’esproprio, non ci stupiamo che siano tutte testate “embedded” pro-tav.
All’interno del cantiere sono state fatte entrare le seguenti testate giornalistiche: TG3 Piemonte, La Stampa, La Repubblica (Torino), Rete 7. Tutte le altre testate giornalistiche presenti sul posto sono state lasciate fuori.
ore 11.14 Si ingrossa ancora il blocco dei NO TAV sull’autostrada A32.
ore 10.56marisa, che è tra i proprietari, sta per arrivare alla baita
ore 10.55 prosegue la battitura: è di nuovo assedio, anche sonoro, al cantiere.
ore 10.50 arriva la notizia che parti di reti sono state tagliate lungo il perimetro del cantiere!
ore 10.37 bandiere #notav sono state issate sui tralicci della valle. Due notav issano la bandiera anche sul traliccio da cui è caduto Luca.
ore 10.30 la polizia è uscita dal cancello delle reti e prova ad avanzare nel terreno davanti la baita, spingendo le persone. ma i #notav resistono e tagliano il filo spinato.
ore 10.25 prosegue il blocco #notav dell’autostrada A32. l’invito è a recarsi là per chi non riesce a raggiungere la val #clarea
ore 10.22 Clarea: I notav stanno circondando tutto il perimetro del fortino, arrivando a ridosso delle reti. Cominciano ad arrivare i proprietari dei terreni da espropriare. Ci sono centinaia di persone e, complice il sole, i numeri stanno continuamente aumentando.
ore 10.10 i primi proprietari sono arrivati nei terreni intorno alla baita, i #notav circondano le reti e danno il via alle azioni di disturbo contro gli espropri: battitura, cori, vuvuzelas. #asaradura per loro!
ore 10.00 A32 Torino-Bardonecchia, galleria Prapontin : circa 200 studenti valsusini bloccano entrambe le corsie dell’autostrada contro gli espropri. Si terrà un’assemblea tra gli studenti presenti per decidere come continuare la mobilitazione.
ore 9.50 Cancello della centrale: ingresso dei proprietari dei terreni da espropriare.
ore 9.20 Dai sentieri continuano ad arrivare persone al presidio in Clarea.
ore 9.00 In Clarea i notav arrivano al presidio in lamiera (guarda il video). Bloccato il traffico sulla via Ostiense a Roma, bandiere notav al vento!
ore 8. 50 il popolo #notav è in marcia…. e i jersey spariscono! il corteo si trova ora all’altezza dei mulini #clarea e sta raggiungendo l’area delle reti e degli espropri. decine di #notav che hanno passato la notte nel presidio in lamiera li stanno aspettando.
ore 8.20 I notav bloccano la stazione di Arcore.
ore 8.00 partenza da #giaglione: nonostante il maltempo sono già centinaia i #notav che si stanno avviando verso la val #clarea, dove oggi avranno luogo gli espropri formali dei terreni già occupati militarmente. la strada è sbarrata da jersey all’altezza del sottopasso dell’autostrada, in base alla “solita” ordinanza prefettizia che cerca (inutilmente) di tenere i notav lontani dall’area del cantiere.
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