La seconda notte per Luca e contro il Tav: diretta dalla valle

01.30

Sono ancora in centinaia al presidio. falò, danze e buonumore, ma sopratutto tanta tanta determinazione aleggiano nell’aria.

oo.24

“Hanno preso fuoco” un camion, una macchina e un negozio.

00.10

Una macchina o forse due sono scoppiate. Qualche albero prende fuoco. La situazione rimane sotto controllo. Al presidio un migliaio di persone.

23.30

altre tre macchine stanno andando a fuoco. Al presidio c’è comunque un’aria spensierata e allegra. canti, balli, vin brulè.

ore 23.11

C’è una macchina di un No Tav che brucia verso il blocco dell’uscita di Chionocchio. Stanno verificando la causa.

ore 22.43

Ancora una nottata frizzante in Val Susa. Diversi i blocchi lungo il percorso che porta su:

S’incontrano i primi 2 a ridosso della statale 24 verso il Frejus.

Un blocco all’uscita per Chianocchio, verso l’imbocco dell’autostrada e un’ennesima barricata sulla via per il Frejus.

Sono per lo più barricate infuocate, cassonetti e blocchi fatti con i tronchi degli alberi.

La situazione è calda ma molto partecipata e attraversata. Sono tantissime le personE che vanno e vengono, una potenza da non sottovalutare.

qualche consiglio per chi va su:

Alcune volanti tentano di effettuare controlli, ma le volanti girano quasi solamente nei paesini e non si azzardano ad andare su tangenziali o autostrade. In teoria quindi non ci dovrebbero essere posti di blocco ai caselli, ma non si sa mai.

I No Tav e gli abitanti dei paesini, che manifestano una solidarietà e una felicità immensa di essere difesi dal movimento, consigliano caldamente di non lasciare le proprie auto in punti bui o lontani. Lasciarle sempre alla luce.

Ieri, infatti, molti No tav hanno trovato la sopresa. Vetri delle auto in frantumi.

Seguiranno aggiornamenti.

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