Blitz alla festa “democratica” – NO EXPO, NO PD
Questa sera la Milano che non si arrende alle mafie ha deciso di contestare il dibattito/comizio su Expo a cui interveniva anche il Presidente della Regione Roberto Maroni. Abbiamo deciso di contestare questo dibattito sul post Expo perché crediamo con convinzione che questo inutile grande evento stia portando in città e in tutto il paese solo più cemento, più precarietà e più debito pubblico. A tale dissenso il servizio d’ordine dei “democratici”, come in altre città, ha avuto atteggiamenti poco gentili, spintonandoci via verso l’uscita: nella città vetrina di Expo 2015 non c’è spazio per il dissenso. Davanti ai loro sguardi spenti, davanti alla forza gentile del servizio d’ordine del PD, abbiamo visto quanto ad essi non stia a cuore né la città di Milano, né la sua popolazione. E’ unico interesse di lor signori che l’evento si faccia a tutti i costi. Tali costi a pagarli saranno solo le popolazioni tramite la devastazioni dei parchi, come il parco di Trenno, con più cemento e più precarietà tramite migliaia di lavori gratuiti per Expo.
Questa azione dimostrativa non è isolata, siamo al fianco della lotta No Canal e interni alla rete Attitudine No Expo e rilanciamo l’appuntamento p dell’11 e 12 Ottobre per continuare a manifestare il nostro dissenso.
Uscire da Expo per non foraggiare le mafie è possibile, ma oggi abbiamo avuto la conferma che il PD è dalla parte delle mafie.
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