C’E’ MOVIMENTO IN BARONA

Quest’anno in vista dei festeggiamenti per il 25 Aprile in Barona c’è chi si è organizzato per festeggiare e ricordare la nostra Resistenza per l’intera settimana.
Abbiamo chiacchierato con Ivano Tajetti (Presidente ANPI Barona – Milano e Coordinatore ANPI zona sei Milano) per saperne di più.

Ci spieghi com’è nato e in cosa consiste questo percorso di avvicinamento al 25 aprile in Barona?

Il 25 aprile è una data storica, una festa fatta di memoria e di ricordi per uomini e donne meravigliosi che hanno combattuto per donarci la Libertà, e che molti “per essa” hanno donato la vita.
Con questo presupposto noi come ANPI zona sei, volevamo costruire un “cartello” di manifestazioni il più possibile condiviso e numeroso, soprattutto con le Associazioni e le realtà che sono presenti in zona.
Già da Gennaio, infatti, abbiamo cercato di coinvolgere il più possibile, dando speriamo un segnale fondamentale cioè l’inclusione, e mai l’esclusione, un segno che la sezione ANPI Barona, che ho l’onore di presiedere… tenta d’applicare da sempre; aprire a tutte le realtà democratiche e antifasciste le porte dell’Associazione, discutere, confrontarsi, magari anche animatamente, ma poi come i partigiani sempre uniti contro il fascismo, il razzismo e l’indifferenza difendendo i valori della Resistenza.
Perciò sono cominciati sin da subito assemblee e incontri di programma, decine di e-mail per coinvolgere, proporre, costruire…

Le difficoltà come spesso capita sono il tempo e il solito discorso della mancanza di soldi. Siamo riusciti a farci patrocinare dal Consiglio di Zona 6 il che ci ha permesso un aiuto economico, così piano piano, con volontà e determinazione, qualcosa si è riuscito a costruire.
Purtroppo alcune iniziative sono state costruite dopo e proprio per le tempistiche del Patrocinio del CDZ6, che vuole dettagli e specifiche con largo preavviso, non ci ha permesso di inserire tutte le belle iniziative che in questi giorni i cittadini della Barona e della zona sei di Milano vedranno svolgersi.

Ad esempio il film “le Bandite” al salone ARCI dell’Umanitaria in Via Solari, 40 la sera del 23 aprile e l’iniziativa del 25 aprile di PARTIGIANI IN OGNI QUARTIERE in Giambellino (Via Gonin) per finire in bellezza!

E l’ANPI come si pone a riguardo?

Non sempre tutte le sezioni dell’ANPI operano in tal senso.
Per noi non esistono solo il 25 aprile e il discorso “ufficiale” ma l’essere antifascisti tutto l’anno ci porta inevitabilmente a produrre momenti di aggregazione, feste, incontri e iniziative nelle quali la Resistenza è protagonista poiché ideale forte e determinante per la triste attualità che ci circonda; d’altronde quante volte si è detto che questa non è l’Italia che i partigiani sognavano!
Noi in Barona abbiamo 26 lapidi, su circa quaranta caduti, fucilati, torturati, deportati, tutti morti stringendo tra i denti nell’ultimo respiro la parola LIBERTA’.

Noi non li vogliamo dimenticare: tutti gli anni per il 25 aprile una corona e un pensiero saranno lì per loro ma riteniamo che per onorarli bisogna essere antifascisti tutti i giorni e ricordarselo ovunque al lavoro, nella scuola, nella vita quotidiana e l’ANPI deve diventare propulsore di partecipazione proprio per non dimenticare.

Questa è l’ANPI che mi piacerebbe, che deve intervenire con il suo peso storico, saggio e onesto spronando discussioni e riflessioni riguardo tutti i mali ancora molto attuali che parlano di fascismo oggi, cercando di ascoltare tutti e con tutti confrontarsi, riflettendo con la saggezza dell’età dei suoi Partigiani ma con la voglia e l’entusiasmo del nuovo antifascismo.
Un’ANPI di nuovo coraggiosa, che non si lasci condizionare dai soliti mali della politica, dalla corruzione del pensiero, dall’indifferenza e dall’egoismo e che possa tornare a dare la speranza di una vita migliore per un agire politico, sociale e civile libero e determinato come un tempo.

Concludiamo con un invito per tutti?

Vi invito a tutte le iniziative dell’ANPI zona sei, vi invito a venire con noi a conoscere i Partigiani i cui nomi sono scritti sulle tante lapidi dei muri della Barona, del Giambellino, di Porta Genova… giovani, giovanissimi non dimentichiamolo.

Aiutiamo l’ANPI, aiutiamo la memoria perché senza memoria non c’è futuro.

Venite ad abbracciare i Partigiani che ci sono ancora alla Manifestazione Nazionale, il pomeriggio del 25 aprile da Corso Venezia a Piazza Duomo.

Festeggiamo con gioia tutti insieme, cantiamo Bella Ciao e continuiamo a lottare e a sognare!

“A coloro che non vogliono più saperne della Resistenza perché in Italia le cose non vanno come dovrebbero andare, c’è da rispondere che la nostra non sempre lieta situazione presente non dipende da una ragione soltanto: che non abbiamo ancora appreso tutta intera la lezione della libertà. E siccome l’inizio di questo nuovo corso della libertà e stata la Resistenza, si dovrà concludere che i nostri malanni, se ve ne sono, non dipendono già dal fatto che la Resistenza sia fallita, ma dal fatto che non l’abbiamo ancora pienamente realizzata.”

Norberto Bobbio

 

Grazie a Ivano Tajetti.

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