#OCCUPY REGIONE. VI sfiduciamo dal basso!
Ieri, 10 ottobre 2012, è stato arrestato l’assessore regionale alla casa Zambetti, accusato di aver comprato voti dalla ‘ndrangheta. 4000 sono le preferenze che avrebbe acquistato dalle ‘ndrine a 50€ l’una, manco fossero scarpe usate! Le accuse sono: voto di scambio con le cosche calabresi, concorso esterno in associazione mafiosa e corruzione aggravata.
Zambetti è colui che più di tutti ha richiesto lo sgombero dello Spazio Sociale Lambretta, motivandolo “in nome della legalità”. Una scusa che sia noi sia la gente che abita la zona 3 di Milano non capiamo, visto quanto questo spazio ha saputo dare e sta dando alla gente del quartiere in cui è situato, fornendo servizi(dal pub, alla palestra fino ai diversi laboratori presenti) e un modo diverso di costruire politica, cultura e aggregazione, partendo dalla valorizzazione dell’impegno e della partecipazione delle persone. Tragicomico il fatto che all’interno dell’Aler (azienda pubblica attualmente proprietaria dello spazio occupato dal Collettivo Lambretta) abbia avuto una collocazione la figlia di uno dei boss mafiosi da cui Zambetti avrebbe ricevuto aiuti. In una vicenda vergognosa non poteva mancare una “chicca” di questo tipo. In questo stesso giorno, il Presidente della Regione Lombardia Roberto Formigoni è stato ospitato, con la connivenza delle autorità accademiche, nell’aula magna della nostra università. Abbiamo ritenuto indecoroso che un ateneo statale desse spazio, soprattutto in una giornata come quella di oggi, ad un personaggio come Formigoni, coinvolto, assieme ai suoi sodali della giunta, in alcuni dei più vergognosi scandali che abbiano mai coinvolto la regione Lombardia. Come universitari non potevamo esimerci dall’esprimere il nostro più totale dissenso nei confronti di quanto si stesse consumando all’interno delle mura dell’ateneo e per questo motivo, dopo un piccolo corteo interno all’università assieme agli studenti del coordinamento Studenti In Movimento, siamo entrati nel rettorato esponendo lo striscione “Regione Lombardia = ‘ndrangheta, fuori Formigoni dall’università” e chiedendo a gran voce che Decleva uscisse a dare spiegazione agli studenti. Non avendo ricevuto nessuna risposta dal “magnifico rettore”, ci siamo mossi verso il palazzo nuovo della regione, dove abbiamo trovato ad attenderci e ad impedirci in ogni modo l’ingresso la sicurezza di un luogo tanto lontano dalla gente quanto ospitale con corrotti, speculatori e mafiosi di ogni risma. Abbiamo quindi ribadito che è nostra intenzione mandare a casa questa giunta, senza altri giochini di potere, ma dal basso, sapendo di essere in tanti a non voler più vedere le proprie vite gestite da affaristi prezzolati come quelli che scaldano le poltrone in regione. Il 12 Ottobre saremo ancora in piazza al fianco del Casc e della Rete Studenti Milano, dietro lo striscione Studenti In Movimento, con lo slogan Occupy Regione, che ci accompagna fin dalla manifestazione del 5 ottobre, in cui, in tantissimi, abbiamo assediato il palazzo della regione e resistito alle inusitate cariche delle forze dell’ordine, schierate ancora una volta a difesa della componente più marcia del nostro paese.
Que se vayan todos! E’ ora di sfiduciarvi dal basso, è ora di mandarvi a casa!
Domani Venerdì 12 ottobre 9.30@Cairoli
Lab.Out Milano
http://labout.org/home/2012/10/11/occupy-regione-vi-sfiduciamo-dal-basso/
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