Che crolli il governo, non la scuola!
Dopo la manifestazione di novembre e la TAZ studentesca continuano le iniziative studentesche in vista del corteo del 14 dicembre. Questa notte studentesse e studenti hanno ricordato, se ancora ce ne fosse bisogno, lo stato precario di tantissimi istituti scolastici.
Ecco il comunicato:
VOGLIAMO LA MESSA IN SICUREZZA DELGLI EDIFICI, NON LA REPRESSIONE.
CHE CROLLI IL GOVERNO, NON LA SCUOLA!
Stanotte, come Rete Studenti Milano e Collettivo Autonomo Itsos Steiner, abbiamo bloccato l’ingresso dell Itsos Steiner con chili di macerie, nastro bicolore e uno striscione per denunciare le condizione precaria della struttura e i recenti crolli che hanno interessato soffitti ,controsoffitti ed altre parti della scuola. Infine abbiamo lasciato un messaggio con la vernice bianca sul vialone antistante, il messaggio recita: “Basta crolli!”. Subito dopo abbiamo attacchinato dei manifesti su 7 scuole milanesi, quest’ultimi raffigurano enormi telecamere e le frasi “Salvini ti guarda per motivi di “sicurezza” e “No alla repressione nelle scuole!” continuando così la contestazione al ‘Piano scuole sicure’.
Da una parte c’è il governo, e in particolare il ministro Salvini, che stanzia più di 2 milioni di euro per un progetto repressivo e dannoso in nome della “sicurezza” davanti agli istituti e dall’altra una situazione, legata dell’edilizia, che giornalmente mina l’incolumità di migliaia di studenti in tutta Italia. Ora basta! Il 14 dicembre saremo in piazza, dalle 9.30 in Cairoli, contro l’esecutivo giallo-verde e per dare voce agli studenti e alle studentesse milanesi!
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