Comunicato di occupazione del CREMONA

Liceo Cremona

Liceo Cremona

Noi studenti e studentesse del Liceo Scientifico Cremona oggi 10 dicembre 2012 occupiamo la nostra scuola in viale marche 71. Occupiamo per dimostrare la nostra contrarietà a questo governo tecnico che taglia sempre di più e che prova a distruggere la scuola pubblica su cui la nostra costituzione si basa. Ci sentiamo in dovere di far sentire la nostra rabbia e contrarietà a un sistema che punta sulla privatizzazione degli enti pubblici come la sanità , la scuola e altri servizi. Il Governo Monti su imposizione dell Unione Europea e con la complicità dei partiti che lo sostengono sta smantellando la scuola pubblica e il futuro dei giovani. Centinaia di migliaia di studenti hanno manifestato in questi mesi contro questo progetto , insieme ad insegnanti e tutto il personale della scuola per dire chiaramente NO alla privatizzazione della scuola pubblica. E’ ora importante non smettete di lottare e organizzarci per riuscire a cambiare le cose.

Occupiamo contro l’ex DDL Aprea e contro i tagli.

Chiediamo:

_STOP AL CONTRIBUTO: blocco dei contributi volontari , strumento privilegiato della distribuzione della scuola pubblica. Lo stato non paga e le famiglie sopperiscono , ma cosi si dimentica che la scuola deve essere gratuita.

_LIBRI GRATUITI: ogni anno una famiglia spende in media 400 euro per comprare libri di testo, noi chiediamo che i libri siano forniti dallo stato in comodato d’uso gratuito, senza spese per le famiglie in modo che la scuola possa essere realmente accessibile indiprndentemente dal reddito.

_FONDI PER L’EDILIZIA: anche quest anno 233milioni di euro regalati alle scuole private , al posto di finanziare adeguatamente l edilizia scolastica. Vogliamo scuole sicure e non fatiscenti.

_NO ABBANDONO: ogni anno uno studente su 5 lascia la scuola senza completare gli studi. È quello che viene definito “abbandono scolastico” , che priva i giovani di diritti per il futuro. Ogni studente che lascia la scuola è un giovane regalato al lavoro nero o precario e ad un futuro senza diritti.

La nostra occupazione andrà avanti fino al 12 dicembre , giornata storica del nostro paese , e tratteremo questo tema con esperti ricollegando il tutto alle NuoveDestre che nascono ricordando il recente fatto di cronaca a milano dove un giovane è stato accoltellato da un naziskin. Termineremo la nostra occupaxione con il corteo a ricordo della strage di piazza Fontana , affinchè la memoria non si cancelli e affinchè si abbia una continua linea di ricordo contro chi ammazza con le bombe.

 

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