Gli studenti si oppongono, fuori i fascisti dalla città
A quattro giorni di distanza dell’anniversario della liberazione d’Italia dal nazifascismo, il 29 aprile è prevista una grande mobilitazione delle forze di estrema destra in ricordo di Sergio Ramelli, militante ucciso durante gli anni di piombo. In questo periodo più recente la città di Milano, simbolo della Resistenza, è stata vittima di azioni provocatorie di stampo fascista delle quali frequenza e gravità sono vertiginosamente aumentate; gli autori di questi atti ingiustificabili si sono spesso rivelati membri delle organizzazioni che hanno chiamato il corteo che si terrà il 29 aprile, ovvero CasaPound, Lealtà Azione e Forza Nuova, partiti dichiaratamente neofascisti che continuano ad esistere nonostante l’evidente anticostituzionalità che caratterizza le loro ideologie.
È inaccettabile che nella nostra città si accetti un raduno dell’estrema destra, i cui ideali sono in netto contrasto con la Costituzione, forti della noncuranza delle istituzioni che spalleggiano partiti la cui formazione dovrebbe essere invece assolutamente vietata.
Per questo è dovere di tutti e tutte prendere parte alla contromanifestazione che si terrà lo stesso 29 aprile in piazzale Loreto, per ribadire che Milano medaglia d’oro alla Resistenza, respinge a gran voce i fascisti e non gli garantirà alcuna agibilità.
RSM – Rete Studenti Milano
CASC – Lambrate
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