OCCUPY REGIONE

Il 5 ottobre sarà uno dei primi appuntamenti che vedranno partecipi noi studenti nelle piazze ,nelle scuole e negli spazi autogestiti di questa città.

L’anno è appena iniziato e già ci troviamo di fronte ad un nuovo attacco all’istruzione pubblica.La squadra Profumo torna con una riforma basata sulla meritocrazia e sui consigli di autonomia, cancellando definitivamente con questi ultimi la rappresentanza studentesca e quindi la possibilità di creare spazi aggregativi e di progettazione tra gli studenti. Dall’altra parte invece fa passare un messaggio competitivo ed elitista tra chi ha un certo tipo di voti e chi no, fornendo a chi durante l’anno manterrà una media elevata privilegi che dovrebbero essere un diritto di tutti (sconti su autobus e musei ,riduzione tasse universitarie etc).

A dare l’ennesimo colpo di grazia ci pensa il DDL Aprea. La riforma infatti consiste nel trasformare il preside in amministratore delegato a capo dell ‘azienda (la scuola) col potere di scegliere i suoi collaboratori eliminando le graduatorie in cui migliaia di precari sono inseriti da anni. In oltre si vogliono inserire, tramite i consigli d’autonomia, dei finanziatori privati ,i quali potranno intervenire sullo statuto scolastico eliminando definitivamente la rappresentanza studentesca (in continuità con quanto avviene negli atenei pubblici, dove i membri esterni dei consigli d’amministrazione influenzano pesantemente le politiche gestionali e didattiche dell’università).

Il 5 ottobre la Rete Studenti Milano scenderà in Piazza Cairoli per dare vita ad una prima giornata di lotta studentesca assieme al Casc (Coordinamento Autonomo Studenti e Collettivi, nato poco dopo l’occupazione del Lambretta), che invece avrà come luogo di ritrovo Porta Venezia con le scuole di zona, che arricchiranno questa giornata portando il tema della difesa degli spazi autogestiti come luogo di aggregazione e cultura in questa città.

I due spezzoni si riuniranno poco prima della fine del corteo per andare tutti assieme verso il palazzo della regione, luogo responsabile per quanto riguarda le modifiche all’interno dell’ambito istituzionale delle scuole e principale mandante, assieme all’Aler (azienda che gestisce l’edilizia pubblica in Lombardia), dello sgombero del Lambretta. Non dimentichiamo poi le voci pervenute in questi mesi sugli scandali della giunta regionale, comprendente vecchi satrapi come Formigoni(ormai sempre più coinvolto in scandali di ogni tipo) o giovani arriviste totalmente disinteressate del loro ruolo di responsabilità come Nicole Minetti (tralasciando la lunga serie di fatti non edificanti che l’hanno accompagnata in questo periodo, non ultimo il mantenimento del ruolo di consigliere unicamente per non perdere vitalizio e privilegi vari).

Anche per questi motivi andremo sotto il palazzo della regione, luogo ormai di sperperi, corruzione e politiche non finalizzate allo sviluppo e al benessere di tutta la cittadinanza, compresi ovviamente noi studenti! Fiduciosi che questo sia solo un primo momento di un autunno denso di mobilitazioni e di inequivocabile risposta alle politiche di degrado sociale attuate nel nostro paese e nella nostra città, ricordiamo i due concentramenti di quella mattina, che poi daranno vita ad un unico corteo finale:

1) Rete Studenti Milano, h: 9.00 Piazza Cairoli

2) CASC, h: 9.00 Porta Venezia

IL FUTURO SIAMO NOI! SE NON ORA QUANDO?

StudentiInMovimento

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