Botellon in Piazza Leo – Tra riconquista di spazi di socialità e inutili provocazioni naziste

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Ieri sera un gruppo di fascisti di Forza Nuova ha tentato di imbucarsi (senza invito…) al Bottellon in piazza Leonardo da Vinci, provando a scatenare qualche rissa e lanciando bottiglie di vetro in mezzo alla folla nella speranza di provocare momenti di tensione.
La piazza ha però reagito con compattezza e forza allontanando i camerati.

Migliaia di giovani hanno partecipato e attraversato la festa organizzata in piazza Leo, riappropriandosi di un luogo ormai vietato e militarizzato, che però è da sempre punto di ritrovo e di incontro per gli abitanti di Lambrate e Città Studi, riempiendolo di musica, socialità e divertimento.

Ancora una volta è stata spezzata l’opprimente cortina della legalità e del decoro che porta le strade e le piazze della nostra città ad essere luoghi deserti e vuoti.

Il gruppo di neofascisti ci ha provato a rovinare la serata a migliaia di persone, provocando e cercando di trasformare la festa in una rissa. Non ce l’hanno fatta, e sono stati cacciati grazie alla collaborazione di tutti.

Ancora una volta vogliamo ribadire che i fascisti non sono i benvenuti, che qualsiasi tentativo di infiltrarsi nelle nostre iniziative e nella città non sarà tollerato, che ogni volta che questi orrendi personaggi proveranno ad alzare la testa, nelle strade come nelle scuole, noi saremo pronti a ricacciarli nelle loro luride tane.

Milano, città medaglia d’oro della Resistenza ha dimostrato ancora una volta che per i neofascisti non c’è posto, il loro tentativo è fallito miseramente e ancora una volta i “grandi provocatori” sono scappati con la coda tra le gambe allontanati da una piazza intera.

La festa è poi continuata con tranquillità, concludendosi in un clima di felicità e soddisfazione. Ringraziamo ancora tutti per la partecipazione e per la bella inziativa che abbiamo creato insieme.

Ci vediamo al prossimo Bottellon!

Stay tuned!

Ama la musica odia il fascismo.

Csoa Lambretta & Casc Lambrate

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