Ma cosa succede in questura? Da San Siro al Rave di Cusago volano le botte.
Ma cosa succede nella Questura di Milano? Troppi fatti in troppo poco tempo per non porsi qualche serio interrogativo ed esigere qualche risposta, specie dopo l’intervento irresponsabile e pazzesco al rave di Cusago, sabato sera. Beninteso, forse sono solo coincidenze, ma considerato che queste coincidono con le prime settimane di lavoro del nuovo Questore, Luigi Savina, insediatosi all’inizio di ottobre, ci pare doveroso parlarne.
Tralasciamo per un attimo le botte agli studenti per non farli arrivare sotto gli uffici di Roberto Formigoni del 5 ottobre scorso, per concentrarci invece sull’ultima settimana. Lunedì 22 ottobre, nel quartiere San Siro, è andato in scena lo sgombero di un appartamento nella case popolari, occupato da una famiglia, e si è presentato anche il reparto mobile della Questura. Ahinoi, non è la prima volta che accade, ma la violenza dell’intervento contro il presidio solidale, composto da abitanti delle case e da attivisti del Cs Cantiere, è stato senz’altro di un’intesità non consueta. Manganelli che volavano, teste spaccate e, poi, quella scena ripresa in un video, dove una ragazza viene gratuitamente e violentemente picchiata da un uomo in borghese. Su questa mattinata ci vorrebbero molte spiegazioni, ma soprattutto vorremmo sapere chi è quell’uomo che picchia la ragazza? Un agente di polizia, un funzionario Aler, uno che passava da lì per caso, un fantasma?
Dopo lunedì è arrivato martedì e con esso, un po’ a sorpresa, visto che erano passati solo pochi giorni dallo scambio pubblico di lettere tra Comune e Questore sull’argomento, è scattato anche lo sgombero del Lambretta di piazza Ferravilla. Per fortuna, questa volta, di teste spaccate non ce n’erano, forse in ragione del fatto che diversi ragazzi erano minorenni, ma alla fine è stato ristabilito il vuoto ed impedito ogni dialogo.
Ma la settimana non era ancora finita e così arriviamo a sabato, alla vicenda del rave di Cusago, in provincia di Milano. E qui non parliamo “solo” di teste spaccate, ma di una ragazza finita gravissima in ospedale (e le facciamo tutti i nostri auguri) e probabilmente dobbiamo ringraziare il cielo che non sia successo nulla di più grave.
Insomma, la Questura, perfettamente informata sul rave e dopo aver dato sostanzialmente il via libera all’afflusso delle persone, ha cambiato idea in serata, quando nel capannone c’erano già circa 1000/1500 persone, e a questo punto ha fatto intervenire la Celere per sgomberare il rave… Una scelta talmente irresponsabile, pericolosa e incomprensibile, che metteva palesemente a rischio l’incolumità delle persone, da provocare persino l’aspra critica pubblica di due sindacati di polizia, il Siap e il Siulp, oltre che ovviamente quello degli organizzatori del rave. Anche in questo caso, qualcuno deve urgenti spiegazioni.
Il sito MilanoX ieri ha lanciato una provocazione, pubblicando un articolo con il titolo Il Questore Savina Si Deve Dimettere per la Macelleria del Rave di Cusago. Forse non siamo ancora a questo, ma una cosa è certa, se non arrivano parole chiare e identificazione di responsabilità, allora forse tutti quanti dovremmo fare un ragionamento.
Luciano Muhlbauer
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“Il sito MilanoX ieri ha lanciato una provocazione, pubblicando un articolo con il titolo Il Questore Savina Si Deve Dimettere per la Macelleria del Rave di Cusago. Forse non siamo ancora a questo, ma una cosa è certa, se non arrivano parole chiare e identificazione di responsabilità, allora forse tutti quanti dovremmo fare un ragionamento.”
“Forse non siamo ancora a questo” ??? Muhlbauer sveglia!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Cos’è dobbiamo aspettare il morto perchè la giunta arancione prenda posizione su Savina ???