Appello alla mobilitazione per l’apertura di un corridoio umanitario per Yarmouk
In sostegno ai fratelli e sorelle nel campo di Yarmouk: alle ore 21, orario palestinese, equivalenti alle nostre 20, attivisti palestinesi e pro-palestinesi di tutto il mondo adotteranno questa come immagine di profilo e pubblicheranno il seguente appello ad uscire dal silenzio rivolto ai media ed ai palestinesi.
Daesh ha invaso il campo di Yarmouk con la cooperazione di Jabhat Al Nusra, dopo scontri durati vari giorni, nel quadro di un assedio durato anni ed ancora in corso nell’indifferenza generale ed inazione delle parti statali e non statali, senza che nessuno abbia sostenuto la gente del campo ed i suoi combattenti. Gli abitanti di Yarmouk resistono ancora, come hanno resistito ad anni di assedio. Ma oggi, con la trasformazione di Yarmouk in un campo di guerra aperta, sono aumentati i rischi di uccisione, di essere sfollati o “arrestati”, sopratutto dopo che Daesh ha chiesto agli abitanti di consegnare i combattenti figli del campo e dopo le grandi retate in cui sono state prese decine di loro. Oggi noi, figli della Palestina e sostenitori della sua causa in ogni parte del mondo, ci schieriamo come un sol popolo a sostegno della causa di Yarmouk e per salvare quel che resta di salvabile, a sostegno dei suoi figli che in questo momento stanno combattendo per riprendere il campo. Rivolgiamo queste parole ai media in generale ed in particolare a quelli palestinesi perchè seguano nei dettagli le notizie che arrivano da Yarmouk ed invitiamo tutti ad iniziare immediatamente una mobilitazione di protesta in tutte le forme e con tutti gli strumenti possibili per sostenere e proteggere il campo di Yarmouk.
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