Viaggio nella cultura Rom – VideoIntervista a Paul Polansky
Antropologo, poeta e scrittore, già intermediario in Kossovo per le Nazioni Unite, Paul Polansky è noto per il suo impegno nella difesa dei diritti umani del popolo Rom.
A vent’anni circa scappa dagli Stati Uniti, dove è nato, per evitare il reclutamento nella guerra del Vietnam. Approda così in Europa, dove avrà i primi contatti con la cultura Rom.
Ha vissuto per anni nei campi, raccogliendo storie, narrazioni orali, disegni e musiche della cultura Rom. «Questo popolo è custode di tradizioni antiche 5 mila anni, che sono alla base della nostra cultura. Eppure noi riusciamo a chiamare i Rom “ignoranti” e “incivili”. Loro, a cui invece dovremmo essere estremamente grati».
MilanoInMovimento, con la collaborazione di Mahalla, vi regala un viaggio nella cultura Rom attraverso lo sguardo di Paul Polansky. Senza risparmiare critiche alla comunità internazionale nella gestione del cosiddetto “gipsy problem”.
“I heard Italians
Used to be called
Parasites, thieves,
Mafia, uneducated
With no culture
When they escaped
From Italy to NY
A hundred years ago.
Why can’t Italians see
The Balkan Roma today
Are off the same boat?” P.P.
Guarda la video-intervista.
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