28/03 – Lotte e movimenti ad Atene ad un mese dal massacro ferroviario di Tempi @ ZAM
28 marzo, ore 21 @ ZAM, via Sant’Abbondio 4.
Lotte e movimenti ad Atene ad un mese dal massacro ferroviario di Tempi.
Nell’ultimo anno, il quartiere di Exarchia, e non solo quello, è stato stravolto da un ulteriore processo di gentrificazione, con la svendita di Strefi, la collina e unica area verde della zona, e l’inizio dei lavori per la nuova linea della metropolitana, con la costruzione di una fermata proprio nella piazza di Exarchia.
Il biennio pandemico ha portato con sé un incremento del controllo sociale e della violenza poliziesca, nei quartieri, nelle università e per le popolazioni costrette ai margini della società: poveri, migranti e rom.
Al contempo, le forme e i luoghi di resistenza si sono moltiplicati, dando vita a nuove realtà locali in posti prima impensabili e un nuovo movimento di solidarietà e di lotte comuni tra popolazione locale e comunità migranti.
Il 28 febbraio, con il massacro ferroviario di Tempi, sulla linea tra Atene e Salonicco, la rabbia sociale per la morte preannunciata di 57 persone ha portato in strada migliaia di persone quasi quotidianamente per le ultime settimane, contro le politiche di tagli del governo e la mancata manutenzione da parte del Gruppo Ferrovie dello Stato, dal 2017 proprietaria dellintero sistema ferroviario greco.
La strage si è andata a sommare alle diverse lotte già in corso ad Atene e in tutta la Grecia, a pochi mesi dalle prossime elezioni politiche.
Ne parliamo con Giulio, del collettivo Solidarity with Migrants di Atene.
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