Paolo Morando & MiM presentano “Prima di piazza Fontana” – 4 dicembre @ Les Mots

4 dicembre, ore 18,30 @ Les Mots, via Carmagnola ang. via Pepe.

Mancano ormai pochi giorni al 50° anniversario della stage di piazza Fontana coi suoi 17 morti e 88 feriti. Subito dopo arriverà l’anniversario dell’assassinio di Giuseppe Pinelli in Questura e della grande montatura che attribuirà agli anarchici la responsabilità del massacro.

Tanti i libri usciti in questo periodo su quella tragica vicenda che ha inciso profondamente sulla storia del nostro paese dando il via alla Strategia della Tensione.

Tra le tante pubblicazioni uscite in questi mesi abbiamo trovato di particolare interesse (e recensito) il testo di Paolo Morando pubblicato per Laterza “Prima di piazza Fontana – La prova generale” che ricostruisce con minuzia e con un racconto sempre intenso e avvincente come gli apparati di sicurezza italiani abbiano coltivato per mesi la cosiddetta “pista anarchica” (ma se si fosse potuto avrebbero tirato in mezzo anche Giangiacomo Feltrinelli) in modo da averla bella che pronta in occasione dei fatti di dicembre.
Da qui l’emozionante racconto del “processo-esperimento” contro gli anarchici costruito sulle bombe che precedettero quella della Banca Nazionale dell’Agricoltura via via sgretolatosi durante le udienze della primavera del 1971.

Strategia della Tensione come specificità italiana che va però ad inserirsi in un quadro geopolitico internazionale, quello della Guerra Fredda, fatto di una feroce lotta anticomunista e che vedeva l’Italia circondata da regimi autoritari come in Portogallo, Spagna e Grecia o con uomini forti al governo come la Francia di De Gaulle.

Una strategia fatta di progetti e volontà che andavano a intrecciarsi: chi, come i neofascisti sognava il golpe militare, chi come una ampia fetta della Democrazia Cristiana e degli apparati voleva destabilizzare per stabilizzare, chi voleva ridurre a più miti consigli il PCI e frenare i movimenti sociali. Un grande mazzo di carte insomma, dove ognuno poteva pescare la sua preferita, in totale sprezzo per le vittime di quei giorni.

Di questo e di altro parleremo con l’autore del libro mercoledì 4 dicembre alle 18,30 a Les Mots.

 

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