Continua l’esperienza del tampone sospeso in piazza Biamonti
L’attività della Brigata Soccorso Rosso nasce per denunciare le carenze di un sistema sanitario che ha sacrificato il diritto alla salute sull’altare del profitto.
Non vi è nessuna volontà di sostituirsi al dovere istituzionale, ostaggio di un sistema economico che alimenta povertà e diseguaglianze, ma è forte il desiderio di ridefinire il concetto di cura e sentiamo necessario realizzare esperienze concrete e replicabili, capaci di rispondere ai bisogni della nostra comunità.
La pandemia Covid-19, con il suo carico di morti che potevano e dovevano essere evitate, ha contribuito ad aggravare la condizioni dei più fragili.
I poveri, i senza casa, i disoccupati, i lavoratori senza diritti e tutti quelli che preferiamo relegare negli anfratti della nostra coscienza, sono la nostra comunità e solo un’azione di prevenzione e tracciamento diffusa può limitare i contagi e la violenza di questa pandemia.
Per questo da settimane, in Piazza Baiamonti, è attivo il tampone sospeso.
Un presidio sanitario aperto alla città che offre la possibilità di effettuare tamponi rapidi a chi non riesce ad accedere al servizio pubblico ingolfato e depotenziato in favore dei privati, intenti, come sempre ad erodere diritti per aumentare i propri guadagni.
Abbiamo cominciato per non fermarci, per questo abbiamo intenzione di potenziare la nostra azione attraverso un’unità mobile che raggiunge i quartieri popolari, le scuole e tutti i luoghi di lavoro, reali focolai dei contagi.
È possibile contribuire a sostenere i medici, gli infermieri, gli OSS e tutti i volontari della Brigata Soccorso Rosso regalando un tampone sospeso a chi non può contribuire economicamente alle spese di organizzazione.
Link per sostenere la Brigata Sanitaria Soccorso Rosso
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