Nasce Tempo Zero!

Dalla seconda rivoluzione industriale ad oggi la temperatura si è innalzata di più di un grado. Non è mai avvenuto in passato un così brusco incremento di temperatura in un periodo tanto breve: sta aumentando con un tasso pari a circa cinque volte quello atteso. Storicamente, si è registrata una stretta correlazione tra la concentrazione di gas serra in atmosfera -in particolare la CO2- e l’aumento della temperatura media globale. I livelli di diossido di carbonio, sempre rimasti tra le 180 e le 280 parti per milione, oggi superano le 400 ppm. L’analisi dei dati mostra che procediamo al ritmo di oltre 2 ppm in media in più ogni anno: entro mezzo secolo, se non prima, potremmo raggiungere le 500 ppm, una previsione a dir poco preoccupante, che avrà imponenti conseguenze sul clima e sulla vita terrestre.

Il riscaldamento globale è un fenomeno che non può essere messo in discussione, è già in atto e non si possono chiudere gli occhi. Ciò che possiamo fare rallentarne il processo, tentare di invertirlo e affrontarne al meglio le conseguenze: migrazioni di massa, guerre, povertà.
Entro il 2050 l’Onu prevede 200 milioni di migranti climatici nel mondo.
Chi pagherà maggiormente le conseguenze del cambiamento climatico saranno i meno abbienti: già oggi, quattro persone su cinque colpite dalle tragedie dovute ai cambiamenti climatici provengono da fasce a basso reddito.
È evidente dunque che il riscaldamento globale non è solo un fenomeno naturale ma ha un impatto diretto sulla società, e crediamo rappresenti la questione sociale più pressante della nostra epoca.

L’Onu ha stimato 12 anni come limite per evitare che l’aumento della temperatura diventi un fenomeno irreversibile: siamo quindi ancora in tempo!
Il modello di sviluppo capitalista che ha interessato la stragrande maggioranza del pianeta negli ultimi centocinquant’anni non è evidentemente quello sostenibile per la vita sulla Terra.
Se da una parte la responsabilità di rispondere al cambiamento climatico è collettiva e riguarda i comportamenti di ciascuno di noi, dall’altra siamo convinti che i costi del passaggio ad una società sostenibile debbano ricadere sulle spalle di coloro che in questi anni si sono arricchiti, provocando enormi danni ambientali.

Per la prima volta l’umanità è messa davanti all’evidenza che la sua azione è veramente significativa, tanto da riuscire a modificare la struttura fisico chimica dell’ambiente in cui vive. Questo fatto implica una grande responsabilità: siamo in grado di distruggere o risanare il nostro pianeta con le nostre stesse mani, influenzandone l’evoluzione con le nostre scelte.

Abbiamo dunque un’occasione: da qui nasce Tempo Zero.
Siamo un gruppo di confronto e di azione sui cambiamenti climatici aperto a tutti. In un’epoca in cui l’aggettivo ‘politico’ è diventato qualcosa di dispregiativo, aspiriamo a costruire una nostra visione critica del mondo e dei processi che lo regolano. Crediamo infatti che non possano esistere pace, giustizia e felicità se i singoli individui non partecipano attivamente alla vita pubblica.

Ci poniamo come obiettivo quello di aumentare la consapevolezza collettiva sul tema del riscaldamento globale e al contempo creare una realtà attiva ed organizzata. Per iniziare questo percorso abbiamo pensato ad un ciclo di quattro conferenze rivolte a studenti universitari e persone di ogni età, che spazieranno da argomenti prettamente tecnici -cosa sono i cambiamenti climatici, quali sono le cause.. – a discussioni sociali e politiche.

Siamo studenti di Città Studi del dipartimento di Fisica di Milano. La nostra iniziativa rappresenta un tentativo di creare relazioni tra due mondi che spesso sembrano distanti. il mondo scientifico e quello dell’attivismo politico. Entrambi mondi ai quali sentiamo di appartenere.

Tempo Zero – Cambiamenti Climatici

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