Raqqa, a quasi un’anno dalla liberazione
Un video che arriva da un volontario italiano in Siria.
Che a Raqqa ha combattuto, insieme a decine di volontari internazionali, arabi, curdi, assiri e altre brigate arabe e consigli militari.
Questa è la città di Raqqa, liberata dall’isis il 17 Ottobre del 2017.
Una città che cerca di ripartire, nonostante la distruzione di una guerra. Negozi aperti, gente per strada e mezzi che lavorano quasi 24 ore al giorno, per liberare la città dalle macerie.
Adesso Raqqa è gestita da un consiglio popolare locale, che cerca di organizzarsi, sono nate piccole comuni, assemblee di quartiere è un consiglio civile formato interamente da donne.
Dove tutto ciò, fino a qualche hanno fa era impossibile, adesso è reale.
In Siria siamo ancora molti i volontari internazionali, c’è chi sta combattendo al fronte, chi aiuta le strutture civili, chi quelle sanitarie.
Tutti uniti da una solidarietà internazionalista che ci ha portato in questi territori, per difendere una rivoluzione contro i terroristi dell’Isis, dal jihadismo e dall’esercito turco.
Chi sono i terroristi?
Noi che liberiamo o loro che reprimono e massacrano interi popoli?
Nessuna inchiesta potrà mai fermare la lotta internazionalista.
A noi l’orgoglio di far parte di una rivoluzione che è l’alternativa alla guerra.
Forza Raqqa.
Con la determinazione di tutti,
la rivoluzione va avanti con orgoglio e con un po’ di fatica.
Her Biji YPG/YPJ
Her biji SDF
Paolo Pachino, combattente YPG
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