Takeover the commons//Reclaim democrazy//Learning and fighting in solidarity (dall’ultimo meeting di Blockupy)

nqmUSDopo l’incontro di sabato a Zam “Uno sguardo sull’Europa: il ruolo dei movimenti nelle trasformazioni dell’Europa della crisi”, che ha offerto interessanti spunti sulla crisi e le pratiche e le lotte di movimento a livello europeo, pubblichiamo un articolo sulla conclusione dell’ultimo meeting Blockupy a Francoforte, in vista dell’inaugurazione della nuova sede della BCE.

 

Takeover the commons//Reclaim democrazy//Learning and fighting in solidarity

Si conclude la conferenza europea di azione Blockupy a Francoforte con diverse decisioni concrete in prospettiva del prossimo anno e sopratutto in vista dell’inaugurazione del nuovo palazzo della BCE prevista per fine 2014. Più di 500 persone da tanti paesi e realtà diverse di movimenti sociali si sono riunite per discutere in workshop ed assemblee le diverse facce della crisi: le lotte sociali sulla casa, sul diritto alla città, contro i progetti di grande opere, sulla democrazia, le battaglie delle fabbriche occupate e l’autogestione della produzione e della distribuzione. COMMONS, DEMOCRAZIA e SOLIDARIETÀ: queste le parole chiave della mobilitazione verso una primavera europea di resistenza e verso giorni di azioni contro l’apertura della nuova BCE a Francoforte. Mentre da un lato la crisi distrugge sempre di più relazioni sociali, ruba le case e promuove un populismo razzista, dall’altro il denaro per costruire uno nuovo palazzo per la BCE a Francoforte e’ stato magicamente trovato. L’inaugurazione sarà un atto assurdo con tanti delegati e politici e siamo convinti che debba essere un momento anche di resistenza visibile. Per questo porteremo la nostra rabbia in piazza e sporcheremo con tanto piacere la festa di quest’élite.

La struttura della mobilitazione
Blockupy rimane un processo, non un solo evento. Se vogliamo praticare una forte resistenza contro l’apertura del nuovo palazzo BCE a Francoforte, ci serve una struttura di preparazione. Una struttura il cuo obiettivo sia coordinare i lavori e le discussioni verso Novembre-Dicembre 2014 ed i giorni di azioni a Francoforte. Tutto questo deve essere uno processo aperto con momenti che magari superino o attraversino anche il focus sull’evento principale riguardante Blockupy. Con la costruzione reale di una mobilitazione contro l’apertura del BCE al livello europeo desideriamo per esempio che Blockupy sia un passo o un momento contro le politiche di Austerity e capitalismo nello spazio euromediterano. Per questo serve una struttura lavorativa anche con partecipazione da altri Paesi, collettivi, organizzazioni e reti non tedeschi. Il prossimo appuntamento europeo sarà il 25 Gennaio 2014 a Francoforte perché poi il 26 Gennaio si terrà l’assemblea generale degli attivisti Blockupy sempre a Francoforte.

Azioni decentralizzata
Blockupy vuole spingere un processo aperto che deve essere per forza non solo tedesco. Siccome l’Apertura a Francoforte sembra che si terrà a fine 2014, Blockupy vuole contribuire a rendere visibile una resistenza europea a Maggio. In diversi altri spazi di discussione, nei diversi movimenti europei si discute la possibilità di azioni conto l’Auterity, quindi, per applicare una democrazia diretta o radicale, proprio a metà Maggio 2014 anche Blockupy lancia dalla conferenza di azione un appello a partecipare con diverse azioni regionali e decentralizzate nel periodo tra il 17 Maggio e il 24 Maggio – quindi prima delle elezioni europee.

La conferenza si e’ conclusa con un appello che esprime la forte voglia di mobilitarsi e creare un summit contro l’evento dei leader. All’apertura della BCE parteciperanno tutti coloro che hanno potere decisivo sulle politiche autoritarie in Europa – noi non vogliamo lasciarli in pace a celebrare. Quindi le decisioni e le proposte collettive saranno quelle di bloccare l’aeroporto quando arriveranno tutti loro, bloccare con azioni creative gli alberghi e altri luoghi della città e invadere la zona rossa del nuovo palazzo della BCE. Ecco che da questo weekend lanciamo perciò un appello per promuovere diverse azioni di disobbedienza e azioni radicali e creative, vorremo un evento vero di resistenza massiccia per rovinare la loro festa.

Pronti e carichi partiamo da Francoforte City e iniziamo le nostre mobilitazioni rivendicando un’altra Europa costruita dal basso, dal bisogno della gente che ci vive.

 

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