Fornace Curti: posti di lavoro e tradizioni in pericolo
Milano come molte delle maggiori città italiane viene spesso ricordata per quelle che sono le piazze, le vie e le attrazioni più conosciute e frequentate. Altrettanto spesso capita che queste città possano nasconderci e contemporaneamente offrici luoghi meno conosciuti ma comunque in grado di incantare e far innamorare i pochi fortunati che hanno l’occasione di scoprili.
E’ questo il caso della Fornace Curti, in zona Barona.
L’esterno presenta una serie di manufatti prodotti dagli abili maestri che vi lavorano e dai quali si può facilmente intuire il pregio e la cura con le quali questi oggetti vengono preparati,mentre all’interno si trovano i laboratori dove materialmente avviene la creazione di tali opere.
Da sempre punto di riferimento per il quartiere e vanto per la città di Milano, recentemente è stata anche inserita all’inteno di un libro la cui funzione era quella di rendere meno nascosti questi piccoli paradisi che come già detto in precedenza non sono alla portata dei più.
Ma la Fornace rischia di scomparire in maniera repentina e inaspettata. Qualche giorno fa, infatti, sono state recapitate delle lettere di licenziamento agli operai del settore produzione.
Nonostante la crisi che ha colpito quasi tutti i settori dell’economia italiana,la Fornace proprio per la sua pregevole nomea riusciva a portare avanti l’attività produttiva e le commesse, seppur diminuite, continuavano a giungere e proprio per questo motivo mai nessuno avrebbe potuto anche solamente pensare una chiusura cosi improvvisa e priva di motivazioni reali, se non quelle dettate dalla logica del profitto e della speculazione.
Sei operai ora rischiano di perdere il posto di lavoro, un lavoro a cui si sono dedicati con entusiasmo e passione e che per loro rappresenta tutto, i sogni le gioie e le speranze ma anche la tanto agognata stabilità che ogni persona desiderebbe avere e della quale non vorrebbe mai farsi privare senza lottare.
Questa mattina quando gli operai si sono presentati di fronte ai cancelli della Fornace insieme a un sindacalista eravamo presenti anche noi e abbiamo avuto così l’occasione di capire e vedere quanto questo luogo sia importante per loro e per tutti noi.
Abbiamo avuto la possibilità di comprendere il loro disagio, ma anche le loro speranze e la voglia di tentare di porre un rimedio a questa situazione.L’incontro di questa mattina ha già sortito un primo importante risultato: lunedì gli operai e la proprietà si confronteranno per capire quali potranno essere le alternative e, se vi saranno, offerte dalla proprietà.
Non sappiamo quale potrà essere il futuro della Fornace e degli operai che vi lavorano, ma sicuramente possiamo dire che non faremo spegnere le luci su questa vicenda e ci adopereremo per aggiornarvi e rendervi partecipi degli sviluppi, speriamo positivi, di questa storia.
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