JABIL CASSINA DE PECCHI: NON SI FIRMA PER CHIUDERE LO STABILIMENTO


PROSEGUE LA MOBILITAZIONE. DOMANI AL PRESIDIO, A PARTIRE DALLE 5.30.

“Le OO.SS e le RSU ribadiscono la propria contrarietà ai licenziamenti e al fatto che l’Azienda si è resa indisponibile a prendere in considerazione soluzioni alternative alla totale cessazione dell’attività”: con questa netta dichiarazione e, ovviamente, con il mancato accordo, si è concluso l’ultimo incontro sulla procedura di mobilità aperta da Jabil.
La traduzione è semplice: Jabil vuole chiudere definitivamente lo stabilimento di Cassina de Pecchi e licenziare 325 operaie ed operai, il sindacato e i rappresentanti dei lavoratori dicono no.
Si è conclusa da pochi minuti l’assemblea delle lavoratrici e dei lavoratori: la mobilitazione continua, così come il presidio dentro e fuori dall’azienda.

La Fiom di Milano invita tutti coloro che condividono la lotta degli operai della Jabil ad essere presenti davanti ai cancelli dell’azienda (Cassina de Pecchi, Statale Padana Superiore, Km 15) domani mattina, a partire dalle ore 5.30.

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