Maxi-sgombero in Molise-Calvairate

Nella giornata di ieri i Carabinieri, supportati anche da un elicottero, hanno messo in piedi una maxi-operazione di sgombero nel quartiere popolare di Molise-Calvairate. Su molti social si leggono parole di giubilo e apprezzamento per l’operazione poliziesca. Del resto, scatenare la guerra tra poveri è una delle attività principali di chi amministra il potere per distogliere l’attenzione dai problemi reali ovvero il fatto che da decenni a Milano non si costruiscono casa popolari, che centinaia di appartamenti giacciono in stato di totale abbandono e che i bilanci dell’Aler sono devastati da anni di politiche dissennate. 

Riprendiamo un comunicato della Brigata Ho Chi Mihn che opera in zona.

Ieri mattina più di 100 carabinieri, con supporto di un elicottero e altre forze dell’ordine hanno preso d’assalto il quartiere di Calvairate per sgomberare 6 appartamenti occupati anche da famiglie con bambini.

Calvairate è una delle zone di Milano dove si vive una condizione socialmente esplosiva, un quartiere popolare con un’alta concentrazione di povertà, abbandonato dalle istituzioni, che anzi sfruttano questa situazione per organizzare le loro passerelle, come Francesco Rocca di Fratelli d’Italia che stamattina si congratulava con le forze dell’ordine per aver “ripulito” la zona dalle famiglie occupanti.

Il patrimonio immobiliare inutilizzato a Milano è di circa 20.000 alloggi vuoti, ci chiediamo quindi come sia possibile che a fronte ad un dato del genere sia prioritario lasciare in mezzo alla strada persone e famiglie in condizioni di fragilità come bambini, anziani e donne in gravidanza.

La situazione è insostenibile e una risposta diventa necessaria. Come gruppo solidale dal basso stiamo attivando iniziative di prossimità che mirano a creare consapevolezza all’interno della comunità locale, basandoci su principi quali cura e mutuo aiuto, azioni concrete che possono tutelare i nuclei abitativi che più sentono il peso della crisi socio-economica.

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