Venerdì 6 Settembre 2013: #OccupyEstate – Il Concerto!

Lok6Settembre::::::::#OccupyEstate!:::::
Venerdì 6 Settembre 2013 – dalle 19 alle 24 – FreeEntry!
@ ARCO DELLA PACE / C.so Sempione / Milano

L’evento estivo gratuito degli spazi sociali!
CONCERTO LIVE ALL’APERTO!
Con:

> RADICI NEL CEMENTO (Reggae // Roma)

> ONE LOVE HI PAWA (Reggae // Roma)

> OTIERRE – Esa aka El Prez / Polare / Vigor (Rap // Milano)

> INOKI NESS (Rap // Bologna)

> KIAVE (Rap // Cosenza)

> KENTO (Rap // Reggio Calabria)

> SIGNOR K (Rap // Bergamo)

> MARK-ONE aka BOMBABOMBA (Reggae // Pistoia)

> GAMBA THE LENK (Reggae // Milano)

> JUNIOR SPREA (Reggae // Milano)

> JAMAS (Reggae // Milano)

> BEPPE REBEL (Reggae,Rap // Milano)

> ZIZZAPAWA POSSE (Reggae // Milano)

> LAS KARNE MURTA (Ska // Parma)

> AMARCORE (PunkHc // Milano)

> BANDA DEGLI OTTONI (Milano)

::::: CONTRO CRISI E AUSTERITA’::::::
DALLA PARTE DEGLI SPAZI DI AUTOGESTIONE E DI ALTERNATIVA CULTURALE, PER IL DIRITTO ALLA CASA, PER LA LIBERTA’ DI MOVIMENTO!

:NO AI RADUNI NAZIFASCISTI! NE’ QUI NE’ ALTROVE!!:

Nella metropoli Milanese una finanza spietata distrugge spazi di libertà, solidarietà cultura e socialità, interessata soltanto ad una città vetrina buona da vendere per l’Expo indipendentemente da bisogni e desideri di chi la abita. I territori vengono lasciati in balìa di speculatori, palazzinari ed affaristi, migliaia di persone rimangono senza casa e migliaia di case senza persone, i quartieri popolari cadono a pezzi ed interi edifici sono abbandonati e lasciati al degrado, mentre vengono innalzati colossi di vetro destinati a rimanere perlopiù scheletri inaccessibili alla stragrande maggioranza delle persone. D’altra parte mancano spazi e case per chi ne ha bisogno, ma spesso si trovano occasioni a canone agevolato per qualche covo nero, qualche pericoloso razzista e fascista, ignorante braccio della loro programmatica guerra tra poveri. La nostra risposta è costruire un territorio differente, di resistenza e di solidarietà attiva, di mutuo soccorso. Riprenderci tutto ciò che ci spetta, dalle case agli spazi, dallo sfitto alle piazze, è la strada da percorrere. Perciò l’autogestione e la proposta degli spazi sociali e di alternativa culturale è una delle opzioni valide. Per questo motivo è essenziale: moltiplicare e difendere gli spazi liberati, sostenere chi si batte contro ogni sfratto e sgombero aprire spazi di libertà di movimento. In perfetta linea con una “gestione del dissenso” che in tempi di crisi e austerity mostra il suo volto più becero in tutto il mondo ogni volta che le retoriche di dialogo e democrazia decadono, i nostri governanti, le giunte del territorio di Milano e dell’hinterland, sperano di liberarsi di chi lotta per la riappropriazione e per un territorio differente di autorganizzazione con cariche della polizia, sgomberi, sfratti, arresti e denunce. Vorrebbero minare la libertà di movimento. Inutile è il loro proposito: qui siamo e qui restiamo.

Gli spazi sociali di Milano e hinterland

 

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