Vittoria di un rider su Glovo: riconosciuta in toto la disciplina della subordinazione

Il Tribunale del Lavoro di Milano ha dichiarato illegittimo il licenziamento di un fattorino di Glovo, seguito da noi e dal nostro team legale, ordinandone il reintegro. Al lavoratore è poi stata riconosciuta l’applicazione dell’art. 2 con le piene tutele del lavoro subordinato quanto a retribuzione ed applicazione del CCNL Terziario (Commercio).

Posto che per noi il lavoro del rider in regime di eteroorganizzazione è lavoro subordinato, e che questo andrebbe riconosciuto nella sua fattispecie non soltanto con la disciplina ma attraverso anche la riqualifica del rapporto di lavoro, raccogliamo con soddisfazione la sentenza.

Questa vittoria infatti permette al corriere di ottenere un lavoro a tempo indeterminato, full time, con una paga base agganciata al VI livello del CCNL con tutti i diritti annessi.

È una vittoria importante che sancisce un avanzamento oggettivo e materiale nelle condizioni di lavoro del rider, che grazie a questo verdetto, esce dal ricatto del cottimo, riottiene il lavoro e l’equivalente dell’anno non lavorato, lavoratore che porta a casa tutto il pacchetto di tutele completo, avendo diritto a ferie, malattia, TFR e uno stipendio finalmente dignitoso di 1400 euro al mese, che apre potenzialmente la strada ad una prateria di diritti per tutte le lavoratrici e i lavoratori, di questo e di altri settori.

Per questa ragione invitiamo tutte e tutti a impugnare i licenziamenti e i contratti irregolari (come quelli nel delivery) rivendicando quanto spetta di diritto, organizzandosi anche sindacalmente, oltre che per le vie legali, per pretenderlo, perché la lotta paga.

La strada è nostra. Non per noi ma per tutt*!

Deliverance Milano


VICTORY OF A RIDER ON GLOVO: RECOGNIZED IN FULL THE DISCIPLINE OF SUBORDINATION 

The Labor Court of Milan ascertained Article 2 recognized a Glovo deliveryman’s, follow by us, dismissal for unfair cause, ordering the company to reinstate the deliveryman through full-time employment with the full protections of salaried employment.

Given that for us the work of the rider under hetero-organization is subordinate work, and that this should be recognized in its case not only through discipline but also through the requalification of the employment relationship, we reap with satisfaction the ruling.

This victory in fact allows the courier to obtain a permanent job with a base pay pegged to level VI of the Tertiary Collective Labour Agreement with all the rights of subordinate work.

It is an important victory that sanctions an objective and material advancement in the working conditions of the rider, who, thanks to this verdict, comes out of the blackmail of piecework, regains his job and the equivalent of the year not worked, a worker who takes home the full package of protections, being entitled to vacations, sickness, severance pay and a finally decent salary of 1,400 euros per month that potentially opens the way to a prairie of rights for all workers, of this and other sectors.

That is why we call on everyone and everyone to challenge dismissals and irregular contracts (such as those in delivery) by claiming what is rightfully theirs, also organizing unionally, as well as through the legal channels, to demand it, because struggle pays.

The road is ours. Not for us but for all!

Tag:

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *