Da Napoli a Milano: STAY ZAM… STAY REBEL!

stey zam verde_bianco-01In tempi di crisi economica e di tagli agli investimenti sociali, così come rivendicare diritti e contestare le speculazioni del mercato è altrettanto fondamentale che pezzi di popolazione reale incidano direttamente contro gli sprechi delle istituzioni e del capitale. Andando oltre ogni retorica populista, gli sprechi più gravosi sono quelli che si determinano con l’abbandono e il sottoutilizzo di immobili pubblici e privati, mentre quartieri di grandi e piccole città mancano di servizi oramai primari (consultori sanitari, ambiti per lo sport popolare, biblioteche, piazze telematiche, luoghi di cultura e socialità,spazi per il lavoro autonomo e per lo studio) e migliaia di donne ed uomini arrancano per garantirsi un tetto dove abitare.

Le occupazioni e le autogestioni di strutture abbandonate o sotto-utilizzate ma anche a rischio di chiusura, da parte di studenti e precari, abitanti e lavoratori di ogni settore, per questo hanno assunto negli ultimi anni un valore sociale inestimabile. La risposta delle amministrazioni locali e del governo centrale, così come dei magnati che si sono arricchiti con la speculazione edilizia o con la dismissione industriale, di contro è la repressione tramite lo strumento ignobile dello sgombero che riconsegna all’abbandono edifici recuperati dalla cittadinanza.

Per questo, oltre che perla fratellanza e la sorellanza che ci unisce ai compagni e allecompagne del Collettivo ZAM di Milano, non siamo semplicemente solidali ma facciamo nostra la lotta contro l’omonimo spazio riconquistato.
Da Napoli a Milano: STAY ZAM… STAY REBEL!
Lab. Occ. Insurgencia

D.A.d.A. Università Federico II

Mezzocannone12Occupato

Auditorium Occupato “Carla & ValerioVerbano” (Via Mezzocannone14)

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