[DallaRete] Contro lo sgombero di “Aldo dice 26X1”

12345503_1557840031103409_4781524273207573194_n_600x297Riportiamo il testo di una petizione contro lo sgombero di “Aldo dice 26X1”. Una realtà di occupazione abitativa partecipata al confine tra Sesto San Giovanni e Milano. Qui anche un articolo di Qcode sulla vicenda.

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Al sindaco e ai dirigenti del comune di Sesto San Giovanni: cancellare ordinanza di sgombero del Residence Sociale Autogestito “Aldo dice 26X1”.

Perché è importante

Il Residence Sociale Autogestito Aldo Dice 26×1 oggi significa:
5.000.000 di euro risparmiati ogni anno dalle pubbliche amministrazioni
7.000 mq di beni immobili pubblici riqualificati e salvati dai ladri del rame
221 inquilini residenti
54 minori dimorati nel residence
43 nuclei in graduatoria di assegnazione
37 nuclei reinseriti in alloggio ERP
24 nazionalità ospitate
20 mesi di autogestione
11 ex senzatetto collaborano alla gestione del residence
2 anni, quasi, di vita, cultura e divertimento.
In questi locali viene diffusa la socialità.QUESTO POSTO NON COSTA NULLA AGLI ITALIANI E DA QUASI 2 ANNI INSEGNA UN NUOVO MODO DI FARE SOCIALE.

Chiediamo a gran voce che questa realtà continui ad esistere. Chiediamo che venga rispettato il frutto del lavoro volontario di queste persone che, con dignità e coesione, sono riuscite a salvare dalla strada loro stesse e centinaia di altri bisognosi, a riconquistare i ritmi costanti di una vita stabile fatta di socialità e famiglia.
Chiediamo che questo esempio di unione interculturale e spontanea possa continuare a esistere e possa essere un’opportunità virtuosa per tutti gli adulti soli e le famiglie in difficoltà che, come quelle già ospiti del residence, vorrebbero vivere in pace e in armonia.

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