[Diretta] No Borders Train: un treno per violare le frontiere europee – Cronaca video
Per chi, o per cosa l’Unione Europea non ha più frontiere? Le merci viaggiano liberamente, ma le persone?
I migranti, sicuramente, no: chi oggi sbarca sulle coste italiane fuggendo da guerre e persecuzioni per arrivare in Nord Europa, già al confine con Austria, Francia e Svizzera, trova un primo muro.
Un muro la cui espressione più evidente delle ultime settimane a Milano è stata l’attesa forzata in stato di abbandono di centinaia di profughi eritrei, costretti a vivere per circa un mese in mezzo alle strade di Porta Venezia.
In concomitanza con la discussione del Consiglio Europeo che si terrà il 26 e 27 giugno sul tema delle frontiere, dei pattugliamenti e delle nuove regole inerenti alla migrazione, centinaia di migranti e di attivisti si troveranno a Bruxelles per la Marcia dei rifugiati, per protestare contro l’ipocrisia del confine.
Una protesta che vede una sua prima tappa oggi a partire dalle 14.00 alla Stazione Centrale di Milano, dove insieme si partirà in treno “verso le frontiere europee, per violarle collettivamente, alla luce del sole, in tanti, rivendicando insieme ai migranti la nostra Europa senza confini”.
Qui un’intervista a un giovane attivista eritreo
Qui il testo di convocazione di Melting Pot
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