DOMENICA 28 MAGGIO – MERCATO AGRICOLO NO TANGENZIALE al Folletto25603

Domenica 28 maggio, ad Abbiategrasso (MI), avrà luogo una nuova giornata di mobilitazione e confronto, contro cementificazione e speculazione nel sud-ovest milanese, uno dei pochi territori ancora con specificità agricole e naturali uniche e di pregio nella provincia di Milano.

Una giornata di festa, di mercato, di confronto per la comunità di persone che lotta contro la Tangenziale Vigevano/Malpensa e in difesa del Pagiannunz (Parco Giardino dell’Annunziata).

A ospitare la giornata sarà il Folletto25603 di Abbiategrasso, spazio e realtà che ha determinato e partecipato ai momenti “più alti” e conflittuali del movimento territoriale e che da più di vent’anni si batte contro queste opere.
Lo spazio autogestito abbiatense, partendo da queste lotte, ha costruito e portato a Milano, insieme al Leoncavallo SPA, La Terra Trema, un progetto unico dedicato a vino, agricoltura, gastronomia e cultura materiale. La Terra Trema ha rivoluzionato il panorama agricolo e vitivinicolo, alimentando pratiche e riflessioni, diventando un esempio da replicare in diverse realtà e forme, un sostegno per tantissime nuove e autentiche realtà contadine. La prima edizione del La Terra Trema | Fiera Feroce, che ormai vede partecipare migliaia di persone e centinaia di agricoltori e vignaioli ogni fine novembre al Leoncavallo, venne realizzata proprio ad Abbiategrasso nel 2005 dal Folletto25603 negli storici spazi del Circolo dei Contadini in vicolo Cortazza, il circulon, con la collaborazione del leggendario oste Giancarlo Rognoni, da poco venuto a mancare.

Al mercato agricolo No-Tang Clan di domenica 28 Marzo parteciperà Cascina Caremma, esperienza agricola notissima, affermata, un esempio per quanto riguarda l’agricoltura biologica e agrituristica in Lombardia. Caremma porterà i propri prodotti e preparerà il pranzo. Gabriele Corti, patron di questa esperienza agricola a Besate (MI) nel cuore della valle del Ticino, a pochi chilometri dal fiume, ha avuto una visione pionieristica trent’anni fa, quando nel territorio e in provincia di Milano era impensabile parlare di biologico e agriturismo. Oggi nell’azienda ad affiancare Gabriele c’è anche Tommaso, suo figlio. Gabriele e Tommaso Corti hanno spesso accompagnato il Folletto25603 in difesa del territorio e nella valorizzazione agricola e gastronomica dell’abbiatense.
Il 28 maggio ci sarà spazio per realtà agricole più giovani, come Cascina Fraschina che porterà le sue verdure e i suoi frutti biologici e L’Orto del Villano, piccolo produttore orticolo di Castellazzo de’ Barzi – frazione di Robecco sul Naviglio – che rischia di essere letteralmente cancellato dalla tangenziale (il mostro di asfalto dovrebbe passare proprio sopra i terreni che coltiva) e l’Apicoltura Nomade Pagani Andrea (Cassinetta di Lugagnano). Al mercato agricolo ci saranno altri prodotti e produttori che attraversano La Terra Trema: i formaggi di capra di Domenico Zafferoni (Mozzate – Como), le birre artigianali del Birrificio di Ringhiera (Milano – Cassinetta di Lugagnano) e i vini di alcuni dei vignaioli del progetto. Alle 15 è previso un incontro pubblico che proverà, partendo dai due progetti infrastrutturali che minacciano questo territorio, a ragionare sulla finanziarizzazione/speculazione/cementificazione di Milano e della sua Città Metropolitana allargata. All’incontro parteciperà Lucia Tozzi, studiosa indipendente di politiche urbane, tra le poche che, soprattutto nel suo ultimo lavoro L’invenzione di Milano (Cronopio, 2023), abbia messo in luce e indagato alcuni dispositivi e complicità indicibili di una metropoli venduta come “di sinistra e solidale”, ma in realtà costruita a misura di turisti, ricchi e hypster.

Alle 17 fino a dopo cena Stefano “Pipa”, dj abbiatense, porterà il suo progetto elettronico Cosmic Entropy accompagnato dai piatti preparati dalla cucina del Folletto25603 con le materie prime dei produttori che partecipano al mercato.
Nel corso della giornata saranno esposte le mappe della tangenziale con i dettagli del percorso, degli espropri, degli svincoli, dei ponti ecc. Si continueranno a raccogliere testimonianze, pareri, visioni. Si continuerà a confrontarsi sui prossimi passi per fermare lo scempio e a immaginare e costruire un modo diverso di vivere questo territorio. E ancora una piccola postazione serigrafica per imprimere il logo del No-Tang Clan, a cura di Giacomo Silva (portate t-shirt chiare, la stampa sarà nera). Insomma una bella e ricca giornata popolare a cui vi invitiamo a partecipare.

Il progetto ANAS della Superstrada Vigevano/Magenta mai come oggi rischia di essere realizzato. Taglierà in due un territorio agricolo contraddistinto da un reticolo di fontanili e risorgive, mettendo a repentaglio un sistema idrico già fortemente compromesso dai cambiamenti climatici. Sarà l’ennesimo spreco, l’ennesima colata di asfalto fine a se stessa. La Superstrada non porterà a Milano, ma partirà da Ozzero e terminerà a Magenta/Boffalora, sconvolgendo il territorio dei dieci comuni coinvolti e le vite delle persone che vi abitano. Al contempo, ad Abbiategrasso la giunta Nai, Essedue srl (TIGROS), Castoldi SPA vogliono devastare il Pagiannunz, un’area verde e agricola di oltre trentamila metri quadri, con una colata di cemento (negozi, ristorazione, case, box e parcheggi). Sono entrambe scelte scellerate perché azzereranno per sempre la morfologia, l’aspetto, le economie, le vite di un territorio, ad oggi, unico e prezioso. Verranno anni di cantieri, espropri, parcellizzazioni, bretelle e raccordi che, con un effetto a catena, porteranno altre bretelle e altri raccordi. La distruzione di questo territorio rischia di essere imminente e irreversibile. Il lavoro che sta facendo il Folletto25603 è di rafforzare una comunità di luogo resistente e trasformatrice pronta al peggio. Va supportato.

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