Sciopero al Contrario, 12 Dicembre
Incrociamo le braccia, rimbocchiamoci le maniche.
Una giornata di non lavoro, una giornata di lavoro per tutti!
Il 14 Novembre in Italia e in Europa è stata sperimentata una nuova forma di protesta, lo SCIOPERO SOCIALE. Uno sciopero che voleva essere di tutti, che non riguardasse soltanto le categorie di lavoro “classiche” (indeterminato, determinato) ma anche le mille forme di lavoro precario (a progetto, a chiamata, a partita iva…), gli studenti e i lavoratori del mondo della conoscenza, i disoccupati e tutti i cittadini che non sopportano più di pagare ingiustamente il prezzo della crisi assistendo in silenzio agli sprechi di denaro pubblico per grandi opere e cementificazione, al progressivo abbandono delle periferie, alla privatizzazione dei servizi e alla crescente cancellazione del welfare, al venir meno dei propri diritti.
Venerdì 12 Dicembre Cgil e Uil hanno indetto uno sciopero nazionale di 8 ore per continuare “l’opposizione” alle riforme del mercato del lavoro contenute nel JOB’S ACT del Governo Renzi.
Abbiamo deciso di praticare in modo autonomo e precario lo sciopero generale, in discontinuità con la piattaforma confederale e ponendoci alcuni interrogativi. Ci siamo chiesti: Chi non ha garantito il diritto di sciopero? Come facciamo a sottrarci al ricatto della precarietà e dell’assenza di tutele? Manifestazioni e cortei sono ancora pratiche inclusive, in grado di coinvolgere tutte le persone che condividono con noi rabbia e scontento?
A tutte queste domande vogliamo provare a dare una prima risposta. Come? Con uno SCIOPERO AL CONTRARIO! Una giornata in cui non solo si incrociano le braccia sui posti di lavoro, ma ci si rimbocca anche le maniche per costruire insieme una realtà diversa, più simile a come la vogliamo noi, a partire dal nostro quartiere!
Vogliamo ritagliarci del tempo per creare valore per tutti, per mettere insieme conoscenze e abilità comuni, per prenderci cura delle nostre strade, dei nostri parchi, dei nostri quartieri e della nostra città. Vogliamo sistemare l’ex parcheggio dei vigili urbani in via Sant’Abbondio, uno spazio incolto e abbandonato che con l’aiuto di tutti potrebbe diventare un luogo di svago, socialità e scambio, aperto a chiunque senta il bisogno di costruirsi condizioni di vita migliori. Vogliamo costruire comunità unendo le forze di tutti e per tutti.
Partiamo da qui, da un’iniziativa semplice ma secondo noi di grande valore, sperando che sia solo l’inizio di un lungo e variopinto percorso da costruire insieme!
Un pomeriggio di SciOpERO aL ConTrArIO!!
Venerdì 12 Dicembre, ore 15:00
Ristrutturiamo il parcheggio di via Sant’Abbondio (di fronte al campo della Vige Junior) con musica, vin brulé e tanta energia!
Incrociamo le braccia, rimbocchiamoci le maniche.
Una giornata di non lavoro, una giornata di lavoro per tutti!
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