Stay Zam – da TeatroTeatro
a cura di Giampiero Raganelli
Rischia lo sgombero lo Zam, lo spazio autogestito, con passione e impegno da due anni, di via Olgiati, due anni nei quali un collettivo di persone ha saputo rappresentare un punto di riferimento e di aggregazione culturale, fuori dai salotti e dalle istituzioni blasonate della città.
Già questi numeri dovrebbero far riflettere:
3 palcoscenici con oltre 100 appuntamenti culturali,
1 festival di cinema e documentari,
1 laboratorio teatrale,
1 laboratorio hip hop,
2 sale concerto ospitando oltre 200 concerti,
2 palestre con decine di attività sportive per centinaia di persone,
160 m2 di pareti da arrampicata,
2 bar,
2 uffici,
1 redazione,
Migliaia di persone dentro e attraverso.
Questo è l’appello dello staff dello Zam: «… nessuno sgombero ci fa paura, ZAM è un sogno tatuato sulla pelle viva della città: potete provare a nasconderlo sotto il maquillage della città vetrina della mafia e dello scempio dell’Expo, ma la traccia è indelebile e non si cancella: qui siamo e qui restiamo!».
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