Torchiera Senzacqua: comunicato sull’irruzione delle forze dell’ordine
Ore 11: Arrivando in Torchiera troviamo il portone di ingresso sfondato e numerose porte interne divelte.
Cercando di informarci, veniamo a sapere che alle 9 un ingente schieramento di polizia e carabinieri si è presentato nel piazzale antistante la Cascina. Alcuni sono entrati ad armi spianate, causando i danni appena descritti.
Per una serie di ragioni e per le strane dinamiche di quanto è successo, ci appare evidente che questa incursione non ha nulla a che fare con le attività della Torchiera, quanto più con il contesto che la circonda. Quello che sappiamo infatti è che la situazione del quartiere Certosa-Garegnano è la stessa degli ultimi due anni, e al di fuori delle mura della cascina hanno luogo ormai quotidianamente: sfruttamento minorile, spaccio di droga e racket della prostituzione.
Questi fenomeni hanno da sempre trovato la nostra più ferma opposizione, come esattamente un anno fa abbiamo espresso in questo comunicato.
Le responsabilità di forze dell’ordine e amministrazione comunale sono evidenti, dallo sgombero di Triboniano, fino alla colpevole cecità con cui si è guardato a questo quartiere, capace di attirare l’attenzione o in funzione di un aumento della militarizzazione del territorio (le varie emergenze-sicurezza) o quando si trova qualche nuova area da cementificare, magari in ottica Expo.
Qualsiasi sia la motivazione dietro questa irruzione, è inaccettabile che le forze dell’ordine siano entrate in uno spazio sociale. Solo una persona in divisa sarebbe capace di collegare la Cascina Torchiera a queste dinamiche di sfruttamento del disagio e della povertà, alle quali da sempre si contrappone creando proprio quegli spazi di consapevolezza e socialità che in questa occasione sono stati militarmente violati.
CASCINA AUTOGESTITA TORCHIERA Senzacqua
Stiamo cercando di capire meglio cosa è successo. Seguiranno aggiornamenti
http://torchiera.noblogs.org/2013/irruzione_marz/
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