Aler – Sei moroso? E allora niente riscaldamento!
Deve essere stato l’insopportabile caldo di questa Estate milanese… Non si vedono altri motivi plausibili che possono aver spinto Aler, l’azienda che gestisce l’edilizia residenziale pubblica in Lombardia ad aver annunciato negli ultimi giorni due iniziative a dir poco discutibili.
La prima è la riduzione il servizio di pulizia nella parti comuni delle case popolari. Il secondo è l’annunciato taglio del riscaldamento per questo Inverno ai cittadini morosi.
Ed è proprio la morosità il grande accusato che ha spinto Aler alle due singolari iniziative di questo periodo. Gli annunci hanno scatenato polemica, anche all’interno della maggioranza in Regione. Donato Giordano, difensore regionale della Lombardia di area Forza Italia, sostiene che l’iniziativa sul taglio del riscaldamento è anticostituzionale poiché viola il diritto alla salute. L’altra iniziativa invece danneggerebbe coloro che pagano regolarmente l’affitto. Coro di critiche anche dai sindacati e dai comitati che gestiscono la lotta per la casa.
Aler ha bilanci profondamente in rosso e negli anni è stata coinvolta da svariate inchieste giudiziarie sulle infiltrazioni della ‘ndrangheta nell’azienda (con l’arresto dell’allora Assessore regionale Zambetti) e su altre operazioni poco chiare (tra cui le famose consulenze).
Il tentativo è quello di risanare i bilancia andando a colpire le parti più deboli nel complesso scenario dell’edilizia pubblica lombarda. Per fare cassa Aler ha chiesto e ottenuto (nell’Agosto 2014) lo sgombero delle villette di piazza Ferravilla occupate dal centro sociale Lambretta che tutt’ora giacciono in stato di penoso abbandono.
Dello scorso Autunno è invece l’imprudente annuncio dei 200 sgomberi in una settimana capace di far divampare le periferie milanesi. E sempre di quel periodo è l’avvio di un progetto di vendita degli appartamenti pubblici (per esempio in Barona).
E’ evidente che il tema della case popolari (con le migliaia di persone che vi abitano) è un tema scottante e sicuramente troverà ampio spazio nella campagna elettorale per le Comunali 2016. Non stupirebbero quindi nuovi annunci roboanti o l’avvio di una qualche campagna stampa tardo-agostana per soffiare sul fuoco dell’insoddisfazione.
Staremo a vedere.
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[…] Con questa frase chiudevamo un pezzo del 10 Agosto sull’idea di Aler di togliere il riscaldamento agli inquilini morosi e di ridurre il servizio … […]