Cassazione Diaz: questo è Stato. Confermate in Cassazione condanne ai vertici

Poco meno di un’ora fa la Cassazione ha confermato le condanne per i fatti della Diaz, ormai 11 anni fa a Genova, dopo 8 ore di camera di consiglio.

Sono state confermate le condanne per falso nei confronti dei vertici della polizia coinvolti nel pestaggio e negli arresti illegali dei no-global.
La Suprema Corte, invece, ha dichiarato prescritte le condanne per le lesioni inflitte dai celerini.

Confermata quindi la condanna a 4 anni per Giovanni Luperi, ex vice direttore dell’Ucigos, e Francesco Gratteri, capo del Dipartimento centrale anticrimine; quella a 5 anni per Vincenzo Canterini, ex dirigente del reparto mobile di Roma, nonchè le pene, pari a 3 anni e 8 mesi, inflitte a Gilberto Caldarozzi, attuale capo servizio centrale operativo (vice capo nel 2001) assolto in primo grado e condannato a 3 anni e 8 mesi in appello

E’ stata inoltre confermata la pena accessoria dell’interdizione dai pubblici uffici per 5 anni. Questo significa che gli agenti condannati verranno sospesi dal servizio.

In attesa di svolgere una riflessione più approfondita nei prossimi giorni riportiamo l’intervista di Lettera43 al giornalista, Lorenzo Guadagnucci, presente quella notte all’interno della scuola Diaz.

“Diaz: non ce l’aspettavamo” una riflessione sulla sentenza.

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2 risposte a “Cassazione Diaz: questo è Stato. Confermate in Cassazione condanne ai vertici”

  1. […] quella vicenda, nel 2012, la Corte di Cassazione, ha condannato in via definitiva alcuni dei più alti funzionari della Polizi… Prescritti invece i reati contestati ai […]

  2. […] poliziotti e poi esibite alla stampa tra gli oggetti sequestrati. Per quella vicenda, nel 2012, la Corte di Cassazione, ha condannato in via definitiva alcuni dei più alti funzionari della Polizi… Prescritti invece i reati contestati ai […]

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