Studenti in piazza contro austerity e Maroni, la Polizia carica! (cronaca e foto)

foto(ULTIMA ORA: Ci giunge la notizia che in seguito al corteo alcuni studenti sono stati seguiti da agenti della Digos che hanno fermato almeno una persona, identificandola e facendo la foto dei documenti d’identità. Invitiamo tutti a segnalarci eventuali casi analoghi. Evidentemente la Questura di Milano non ha recepito il segnale di oggi e prosegue con lo stesso atteggiamento repressivo attuato già in seguito al corteo del 14 Novembre. I risultati si sono già visti però. Ancora più studenti in manifestazione, ancora più rabbia e ancora più determinazione)

Una grande prova di forza quella degli studenti milanesi oggi.

Casc Lambrate, Rete Studenti Milano e il Collettivo Labout sono scesi in piazza, pochi giorni dopo le elezioni che hanno sconvolto il paese e riconsegnato la Regione Lombardia alla Lega, in un periodo dell’anno in cui le mobilitazioni studentesche solo da sempre molto difficili, dimostrando una grande determinazione a proseguire sui temi che hanno caratterizzato le battaglie dell’autunno appena trascorso.

Erano circa millecinquecento in piazza Cairoli quando il corteo è partito verso le 09.30 e almeno la metà sono arrivati sino alla fine sotto il Pirellone, vecchia sede  della Regione Lombardia del neo-governatore Maroni.

Proprio lui (e la Lega) era uno degli obbiettivi della manifestazione e non solo perchè con le recenti elezioni s’è riconfermato il potere clientelare, corrotto e razzista che già caratterizzava il precedente governo a guida Formigoni.

“Noi studenti già nelle manifestazioni autunnali avevano più volte messo la Regione tra i nostri obbiettivi – dice Michele del Casc Lambrate – in quanto le politiche locali di sostegno alle scuole private attraverso finanziamenti cospicui minano di fatto il diritto allo studio e rendono sempre più precario e scadente il futuro della scuola pubblica.”

Non a caso la manifestazione ha voluto sfilare sotto il Gonzaga, scuola privata simbolo della disparità di trattamento tra le scuole “dei ricchi” e quelle “di serie b”.

 

Non ci si stupisca più di tanto se proprio nei pressi del Gonzaga s’è svolta una delle nostre azioni di contestazione e sanzionamento – afferma Anita della Rete Studenti Milano –  la rabbia di chi vive il degrado della scuola pubblica è molto più diffusa di quanto si creda. Qualche scritta e un paio di vetri in frantumi non sono certo qualcosa di cui ci si deve scandalizzare, i veri danni all’istruzione sono quelli provocati dalle politiche neoliberiste.”

In precedenza la manifestazione aveva sfilato per le vie del centro e diverse banche erano state “segnate” dal passaggio del corteo; uno dei temi principali era difatti  il rifiuto delle politiche d’austerity. “Le banche sono tra i principali responsabili di questa situazione di crisi: prima spingono operazioni finanziarie speculative e poi piangono miseria per ottenere soldi pubblici a loro sostegno. In tutto ciò chi ci rimette è la gente comune, derubata due volte e spinta sul lastrico” afferma Marina del Liceo Hajeck.

Il corteo s’è infine diretto sotto il Pirellone dove per l’ennesima volta un’ingente schieramento di Polizia ha di fatto creato una sorta di “zona rossa” rendendo inavvicinabile il palazzo. Gli studenti non si sono però farti intimidire e hanno provato lo stesso a portare la loro voce sotto le finestre della Regione Lombardia. Ancora una volta, quasi fosse una triste tradizione a cui la Questura di Milano non intende rinunciare, la Polizia ha caricato manganellando diversi studenti e ferendone alcuni.

Al termine della carica gli studenti non si sono minimamente dispersi e, dal camion con l’amplificazione, hanno ribadito che continueranno le mobilitazioni.

Il prossimo importantissimo appuntamento è previsto Sabato 16 Marzo, in occasione del decimo anniversario dell’assassinio fascista di Dax, quando gli studenti scesi in piazza oggi, unitamente ad altre realtà del mondo della formazione, daranno vita ad uno spezzone studentesco antifascista nel corteo nazionale in ricordo di Dax.

 

 

 

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